“Metodo Bates”? NO, GRAZIE!
La presentazione presso la Associazione Parsifal di Udine, che conduce un interessante progetto di “pedagogia Waldorf” per bambini da 3 a 8 anni, è stata svolta con buoni risultati pratici presso il pubblico intervenuto (circa trentacinque persone). L’avvío è stato un po’ incerto in quanto il Presidente della AVP si è trovato davanti un “manifesto” di presentazione assolutamente non concordato e che recava diversi elmenti non autorizzati, che hanno indisposto non poco i dirigenti AVP presenti all’incontro. In particolare, il titolo del manifesto recitava in caratteri cubitali la dicitura “METODO BATES”, la quale non si applica mai alle nostre attività dato che la AVP si occupa esclusivamente del Sistema Bates® Originario™ (che non ha nulla a che fare con il “Metodo Bates” commerciale normalmente conosciuto storicamente in Italia e nel mondo intero). Un’altra terribile dicitura riportata sul manifesto indicava che l’appuntamento era “riservato a un pubblico adulto”, la quale affermazione è una bestialità ancóra piú grave e dannosa della precedente, dato che il lavoro della AVP riscuote il massimo del successo proprio tra i giovani e in particolare con i bambini sotto ai dodici anni, esattamente come scrive piú volte il Dott. Bates nelle sue pubblicazioni originarie, da noi elette a “Bibbia” della cura della vista mediante auto-trattamento di riposo mentale. Questo figurato scivolone doppio con altrettanto figurata ma dolorosa sbattuta di natiche al suolo ci servirà di lezione per il futuro, dato che cose del genere non dovranno piú capitare: chiunque volesse organizzare una presentazione delle attività AVP dovrà obbligatoriamente concordare tutta la relativa pubblicistica con il Consiglio Direttivo della AVP in carica, altrimenti non se ne farà nulla.
Fatta questa premessa, la relazione svolta dal Presidente, che ha incentrato il suo discorso sulla importanza della Efficienza Mentale come guida alla buona riuscita della cura della vista con metodi naturali, è stata accolta abbastanza positivamente dalle persone presenti, tutte pur troppo già dotate di occhiali ma che hanno avuto tutte il coraggio di stare senza di essi per le due ore trascorse insieme davanti alla tabella di controllo di Snellen, all’uopo installata e illuminata a lampade LED con circa 1000 lux di intensità. È stato anche distribuito in omaggio a tutti il SegnaLibro della Vista Perfetta, che però ha dato luogo a risultati meno brillanti a causa della forte condizione di penombra della sala riunioni (e anche qui i dirigenti presenti della AVP non sono stati sufficientemente “svegli” per ricordarsi di accendere e puntare sul soffitto i due proiettori a ioduri metallici che avevano a disposizione).
Tutto ciò non ostante, il risultato pratico piú eclatante è stato quello di una signora che quasi al termine della riunione è riuscita a scorgere con buona nitidezza la riga dei venti piedi della tabella di Snellen a una distanza di circa venti piedi, dopo che la prima misurazione fatta appena tolti gli occhiali indicava come massima visione ottenibile la riga dei cento piedi. In questo particolare caso, quindi, il migioramento della visione è stato di ben cinque volte (da 20/100 a 20/20)! Il metodo che ha immediatamente causato il “salto” è stato il famoso “Movimento del Pollice”, illustrato dal Dott. Bates alla pagina 49 del libro imperdibile “I PIÚ AVANZATI METODI NELLA CURA DELLA VISTA”, che raccomandiamo a tutti di lèggere al piú presto.
Tra il pubblico vi era anche un nostro vecchio lettore del libro originario del Dott. Bates che nel lontano 2004 aveva tolto gli occhiali progressivi che gli avevano distrutto la vista sia da vicino che da lontano, e nel giro di poche settimane aveva ricuperato tutto sia da lontano che da vicino. Oggigiorno, dopo dieci anni trascorsi senza occhiali, la sua vista è ancóra molto buona, a tutte le distanze, tranne quando nella penombra risulta necessario, per lèggere cifre piccole, utilizzare i dispositivi a foro stenopeico “SenzaLenti eyeMoving”, i quali pur essendo un aiuto meno dannoso degli occhiali da vista, sono anche una scorciatoia non ammessa dal Sistema Bates® Originario™ e devono essere abbandonati, prima o poi. Questa scelta è pertinente al singolo individuo, che deve decidere se insistere con la pratica dei metodi di riposo anche nelle condizioni cosí sfavorevoli quali la lettura al bujo, oppure lasciare perdere o rimandare a tempi migliori. La partecipazione alle giornate di studio pratico della AVP dovrebbe essere utile proprio a questi casi che si trovano a un passo dalla guarigione definitiva ma che per un motivo o l’altro cincischiano e rischiano di perdere la vera occasione della loro vita: rivendicare pienamente e con successo le grandi scoperte fatte cento anni fa dal Dott. Bates.
In attesa che le circa dieci persone che sono state disponibili ad acquistare e lèggere il testo base del Dott. Bates “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI” vorranno terminare la lettura e iniziare il loro auto-trattamento senza occhiali, ci auguriamo di poter costituire un gruppo di studio AVP anche in questa importante città friulana e aiutare al meglio tutti coloro che vorranno prendervi parte.
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