Guarigione immediata della presbiopía grazie alla forza di immaginazione in una visitatrice AVP® e qualche timido risultato iniziale in una giovane donna con oltre otto diottríe di miopía (in questo caso ha funzionato il «metodo dei quattro lati»)

Sabato 28 maggio 2022 la Associazione Vista Perfetta® si è riunita a Bassano del Grappa, ospite dello storico ristorantino macrobiotico Una Roverella, per interessamento di una nuova socia che ha ottenuto dei risultati sul proprio stesso caso di vista imperfetta cosí eclatanti che non ha potuto fare altro che organizzare questa adunanza per presentare la «novità» ai suoi amici piú stretti che frequentano il locale.  L’ avvio è stato piuttosto rocambolesco in quanto che si sperava che il tempo fosse piú clemente e potessimo stare fuori a prendere il sole ma dopo meno di un quarto d’ ora abbiamo dovuto ripiegare al coperto per via di pioggia, vento e rumori di cantiere provenienti da due diversi locali nelle vicinanze, francamente incompatibili con gli obiettivi del «riposo mentale» da noi perseguiti.  Poco male, la sala del ristorante si è prestata benissimo essendo molto ampia, oltre trenta metri quadrati, e una volta installato il nostro proiettore a scarica di gas per illuminare le tabelle di controllo di Snellen e la lampada termica per riscaldare a turno il viso dei partecipanti e rilassarne i muscoli, abbiamo ufficialmente iniziato i lavori con una lunga relazione introduttiva del presidente AVP® che ha cercato di beneficiare l’ uditorio raccontando qualcosa circa la storia della associazione e i principî cardine del Dott. Bates sulla quale essa è stata fondata, oramai in tempi lontanissimi (2006).

Erano presenti dieci socii effettivi e sei visitatori estemporanei fra i quali una signora originaria della provincia di Salerno, di nome Elena, accompagnata dal marito, che ha avuto quella che noi definiamo una «guarigione alla prima visita» e di cui andiamo a relazionare immediatamente.  La signora era afflitta da

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Prima di aggiornare l’ adunanza abbiamo provveduto anche a trattare l’ argomento dell’ «inquinamento invisibile» per indagare in particolare lo stato degli occhi dei nostri visitatori e riscontrare se fosse presente un qualche accumulo radioattivo che potesse condizionare il rilassamento mentale a causa dello sforzo che questa energia disarmonica può causare nelle persone sensibili.  Per fortuna, non abbiamo trovato radiazioni negli occhi in nessun caso, tranne, come era facile prevedere, in quello della giovane mamma con la prescrizione di otto diottríe, la quale ha dimostrato di avere il fenomeno in entrambi gli occhi.  Ed ecco svelato il motivo per il quale abbiamo fatto cosí tanta fatica per avere dei risultati degni di questo nome.  Abbiamo informato la donna della possibilità che la Associazione Vista Perfetta® offre ai suoi socii di noleggiare una schermatura di protezione dalle radiazioni di marca Geoprotex® cosí da procedere a una decontaminazione, per quanto provvisoria, giusto per vedere che in assenza di raggi che disturbano uno è piú invogliato a praticare la cura della vista esattamente come la faceva il Dott. Bates, cioè in assenza di queste fonti supplementari esogene di disturbo, e ottenere migliori risultati.

Giunti alle ore 18 abbiamo iniziato a sbaraccare tutti gli strumenti di lavoro in quanto che il ristorante doveva ripristinare i tavoli per la cena e cosí c i siamo dati appuntamento a una successiva occasione, probabilmente per domenica 26 giugno prossimo venturo (data da confermare).