La AVP® torna a riunirsi a Reggio Emilia con una affollata partecipazione a un pomeriggio introduttivo

Sabato 18 maggio 2024 l’ Associazione Vista Perfetta® è tornata a riunirsi a Reggio Emilia dopo una pausa di oltre tre anni dovuta alle difficoltà causate dal governo per combattere la famigerata “pandemia” che in realtà si è rivelata poi essere un’ operazione psicologica per vessare la popolazione, aumentare i prezzi, favorire il de-popolamento e l’ immigrazione forzata di altre genti che con le nostre terre non c’ entrano nulla, e nulla apportano se non sfruttare le risorse create dai nostri avi con il sudore della loro fronte.

Su iniziativa del socio storico meritevole Gianluca siamo entrati in contatto con il ristorante-negozio «Un Melo», in via Adua, che ha messo a disposizione il suo spazio all’ esterno, coperto da due gazebi molto imponenti, che ci ha consentito di ospitare quasi 30 persone per un pomeriggio introduttivo di divulgazione delle attività della nostra valorosa associazione.

Abbiamo avuto partecipanti provenienti anche da fuori regione, che attendevano da parecchi mesi la possibilità di confrontarsi direttamente sul campo davanti alle tabelle di controllo e al «SegnaLibro della Vista Perfetta» per misurare la vista da vicino e nel complesso questa riunione pilota si è dimostrata essere molto stimolante per la varietà delle questioni affrontate, temendo anche di esagerare con gli argomenti trattati, in quanto che, al termine dell’ ncontro, verso le ore 19:00, alcune persone hanno confessato di ritrovarsi con una certa confusione in testa e addirittura con un senso di appannamento della visione dopo aver invece sperimentato cospicui miglioramenti rispetto alla vista che avevano appena tolto gli occhiali all’ arrivo.

Questo può essere dipeso in parte anche dalle condizioni metereologiche che non ci hanno favorito: infatti verso le tre c’ era un bel sole che filtrava attraverso il telone che ci proteggeva mentre poi nel proseguo della giornata le nuvole l’ hanno fatta da padrone e il livello di illuminazione a disposizione è diventato troppo scarso per aiutare chi si sta appena adesso coinvolgendo in questa cura alternativa.

Tra le tematiche affrontate c’ è stata quella della cataratta e della maculopatìa, che sono patologie che stanno diventando sempre piú diffuse e che noi possiamo affrontare con i nostri mezzi, sperando in esiti favorevoli che possano poi essere riscontrati positivamente dall’ autorità medica, laddove noi interveniamo solamente con il riposo mentale, sebbene favorito da altri aspetti sinergici come per esempio il trattamento con la luce, l’ uso della Crema Skudo® antiradiazioni, l’ armonizzazione ambientale, l’ integrazione cellulare con nuovi prodotti a base di «acqua magica», l’ uso del balsamo per le pàlpebre proposto da Edgar Cayce, da noi denominato Palma Christi, eccetera eccetera.

Ciò che accade in alcuni casi quando uno comincia a migliorare la vista da lontano, per esempio, è che si riscontra che quella da vicino è peggiorata.  Viceversa, continuando a esercitarsi da vicino si recupera facilmente ma poi si vede che da lontano che la vista è di nuovo un po’ piú sfocata di prima.  Questo continuo tira e molla si risolve da solo nel tempo, se uno ha la pazienza di continuare a esercitarsi avendo in mente che ciò che conta non è quello che si vede ma quello che si pensa.

Un «grazie» particolare alla nuova socia Grazia, proveniente dalla provincia di Modena, che ci ha aiutato a gestire la diffusione dei libri da noi proposti, in particolare il testo base «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI», che ha riscosso un certo successo essendo stato acquisito da una decina di visitatori, cosa che fa ben sperare per la realizzazione di un nuovo gruppo di studio e una prossima riunione da tenersi magari già entro la prima metà di giugno.

La serata si è conclusa con una cena macrobiotica di gruppo, organizzata gentilmente dal titolare del ristorante, il signor Alberto, che ringraziamo sentitamente.

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