Come aiutare un bimbo piccolo in caso di strabismo
Per noi della AVP® è sempre un piacere dimostrare ai genitori accompagnati dai loro bimbi le potenzialità del riposo mentale come spiegato nei testi originali del Sistema Bates®.
per il riposo mentale e la pratica efficace del Sistema Bates® (sito ufficiale, dal 2006)
Per noi della AVP® è sempre un piacere dimostrare ai genitori accompagnati dai loro bimbi le potenzialità del riposo mentale come spiegato nei testi originali del Sistema Bates®.
Al residenziale AVP® di luglio 2022 abbiamo aiutato una socia che sta curando senza occhiali una miopía grave di –15 diottríe e che non aveva ancóra potuto verificare appieno la importanza della immaginazione perfetta e delle illusioni della vista imperfetta.
Tre strumenti essenziali aiutano un nuovo socio medico omeopata a migliorare la vista da lontano alla normalità. Il caso del socio meritevole Ramòn, nome esotico di un uomo milanesissimo, che ha guarito da solo lo strabismo che aveva sin da bambino.
Il caldo non ci ha disturbato molto grazie ai due ciliegi e ai due albicocchi che ci hanno consentito di passare una bellissima domenica di pratica del riposo mentale con ottimi risultati specialmente nei giovani.
Questa volta sono tre magnifici platani che ci consentono di praticare il trattamento con il sole esponendo solamente gli occhi alla luce e tenendo il resto del corpo all’ ombra. Ospiti di eccezione i signori Giuseppe detto Bepi e il signor Igino, oltre che tanti altri visitatori e socii, fra cui ben quattro insegnanti in pensione. Una nostra socia guida senza occhiali senza neanche accorgersene!
Incroci strabilianti di esperienze tra nuovi socii e visitatori ci hanno consentito di scoprire aspetti sconosciuti della cura della vista basata sul riposo mentale, con implicazioni psicologiche tratte da Metamedicina, Dianetica, inquinamento invisibile, schermature antiradiazioni e filosofía pitagorica di venticinque secoli dopo.
Un caso di strabismo ipermetropico quarantennale riesce a raddrizzare gli occhi da lontano e comincia a farlo anche da vicino senza occhiali, mentre un’ altra persona con oltre sette diottríe di miopía e presbiopía incipiente raggiunge in mezz’ ora un quarto di visione normale da lontano e lègge il carattere diamante a 20 cm senza grossa fatica.
Resoconto di una tranquilla giornata di studio svolta sabato 30 ottobre con pochi socii ma buoni risultati e condivisioni importanti per tutti.