Sempre apprezzata la “pausa gelato” durante i pomeriggi di studio AVP® a Fidenza
Pomeriggio di studio ben partecipato quello svolto dalla Associazione Vista Perfetta® sabato 22 luglio 2017 presso la saletta Nazareth dell’ Oratorio San Michele in centro a Fidenza, con due nuovi socii 2017 e tre vecchi a cui dobbiamo aggiungere una visitatrice molto brava intervenuta alle 17, di cui parleremo in coda.
Il clima non è stato molto clemente perché piovigginava e perciò abbiamo dovuto installare tutto il nostro armamentario elettrico che prevede anche la Lampada Termica, per effettuare brevi sedute di “riscaldamento” della durata di cinque o dieci minuti aiutati dai raggi infrarossi a onda corta come suggerito dal Dott. Bates cento anni fa, le lampade da tavolo per aiutare i socii presbiopici, con la nuova produzione speciale PienaLuceLED® di aumentata potenza e qualità della luce ulteriormente migliorata, le altre lampade a Led ad alto rendimento che usiamo per illuminare le tabelle di controllo con circa 1.000 lux quando non abbiamo a portata di mano il proiettore a scarica di gas (con il quale si può ottenere anche una intensità ben maggiore, pari a 3.000 lux), varie tabelle anche tascabili, la benda piratesca per esercitarsi con gli occhi separati, eccetera.
Ci complimentiamo con la socia L., sedici anni compiuti, che ci ha raccontato la sua esperienza di “vacanza” presso una struttura di volontariato in Bassa Italia, trascorsa a “lavorare” dalla mattina alla sera ma senza farsi coinvolgere dallo sforzo mentale, visto che davanti alla tabella di controllo di Snellen ha potuto lèggere facilmente, sfarfallando gli occhi, circa 17/15, e anche il suo leggerissimo “strabismo di Venere” era quasi completamente assente (ricompare leggermente se lei fissa gli occhi).
Molto interessante il caso del socio F., che ha un occhio che vede pochissimo perché danneggiato da una sostanza chimica quando era piccolo, ma che però ricomincia a vedere qualcosa quando lui indossa una benda sull’ altro occhio e prova a praticare il “dondolamento” come effetto dello spostamento dello sguardo in svariati modi (in piedi, seduto, camminando tra gli oggetti, eccetera). Il caso è molto interessante perché con l’ avanzare dell’ età l’ altro occhio, che ha vista normale, comincia a sentire un po’ la fatica dello sforzo mentale a fine giornata e allora diventa necessario applicarsi di buzzo buono a studiare i nostri inimitabili metodi di riposo per stabilire un percorso di cura che sia davvero efficace. In questo caso, stimolare l’ occhio malato coprendo quello buono ha l’ effetto di migliorare la vista di entrambi gli occhi, quando il socio dimostra la disponibilità mentale a superare il fastidio immediato di non vederci un tubo appena mette la benda sull’ occhio buono. Siamo sicuri della buona riuscita del trattamento perché il nostro amico è ufficialmente un socio sostenitore AVP® avendo versato seduta stante un “aumento quota” di auto-finanziamento di ben 50 euro al quale il Presidente ha risposto consegnandogli come premio di ringraziamento un “Espositore A5” da tenere sulla scrivanía in ufficio, a mo’ di “memento” a non fissare lo sguardo mai e per rinforzare la memoria del bianco e del nero della tabella di controllo di Snellen ivi riprodotta.
Giunte le ore 16:30, il gruppo si è recato in missione in gelatería per la consueta pausa di rifornimento di “zuccheri”, momento ludico sempre molto gradito da tutti, anche perché il negozio cittadino è rinomato e offre delle autentiche squisitezze che sarebbe un peccato non apprezzare se se ne offre la occasione. Rimirare le vaschette piene di gelato dai colori piú variopinti può essere anch’ esso un buon metodo di riposo specialmente se ci si interroga a vicenda su quali siano i colori coinvolti dopo avere lanciato una occhiata rapidissima e poi avere chiuso gli occhi e cercato di ricordare spontaneamente l’ immagine registrata dalla mente…
Alle ore 17 si è presentata una signora occhialuta che aveva acquistato alcuni mesi prima un paio di occhiali “a foro stenopeico” di marca “SenzaLenti eyeMoving”, gli unici occhiali bucati che vengono venduti informando correttamente il cliente, senza truffarlo facendogli credere cose che non sono vere. Sostanzialmente, si tratta di questo: alcuni produttori di dispositivi simili dichiarano che usandoli la persona riduce la prescrizione di lenti correttive fino ad arrivare alla guarigione completa del difetto. È ben evidente che questo è impossibile da ottenere dato che l’ occhiale stesso, fatto con lenti bucate, pur migliorando la vista difettosa, nel momento in cui lo si usa, in verità danneggia materialmente la “vista perfetta” e di conseguenza è impossibile che abbia una seria utilità non palliativa.
Il ruolo di questo paio che la signora ha acquistato sul sito non truffaldino www.senzalenti.it è stato quello di stimolare una curiosità nei confronti del lavoro della AVP® e dello studio del Sistema Bates® Originario™, che sono le uniche due realtà “spirituali” che possono contribuire seriamente a creare quel clima interiore ed esteriore che assicura risultati concreti nella direzione di una “vera guarigione” della vista difettosa senza usare strumenti artificiali di correzione ma ricorrendo esclusivamente all’ auto-trattamento mentale prima ancóra che oculare.
Per farla breve, la signora ha accettato di togliersi gli occhiali da vista (e ha fatto bene altrimenti non la avremmo ammessa al nostro consesso) e di fare qualche prova di riposo, in particolare con il palmeggiamento, lo sfarfallamento, il trattamento termico e poco altro. Inutile dire che la sua ipermetropia mista ad astigmatismo di cui si lamentava è quasi del tutto scomparsa, magicamente, per suo grande stupore. Sicuramente in questi casi giocano molto il fattore sorpresa, la presenza di adeguate condizioni luminose, la presenza degli altri socii AVP® che hanno già maturato una qualche esperienza in “miracoli” e sono certi dei risultati che si possono ottenere in questo modo. Come è ovvio, questo è soltanto l’ inizio. Adesso la signora dovrà leggersi con pazienza, oppure ascoltare attentamente la versione audiofonica anche durante il sonno, il libro base del Dott. Bates da noi prodotto, cioè “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI”, che lei ha acquistato seduta stante mediante donazione alla associazione, per portare avanti la cura in modo corretto, dato che, come i lettori del presente sito www.SistemaBates.it (©®) già sanno perfettamente, «se uno non pratica a casa quanto fatto in presenza degli altri socii AVP®, i risultati temporanei ottenuti non avranno alcuna possibilità di diventare permanenti». Speriamo vivamente che la visitatrice vorrà fare tesoro di quanto appreso in quei novanta minuti passati in nostra compagnía, vorrà acquistare anche le tabelle di controllo e poi aderire alla AVP® per acquisire quella spinta in piú per aiutare fino in fondo non soltanto sé stessa ma anche i suoi cari.
NOTA: chi volesse entrare in contatto con la AVP a livello informativo può partecipare a tutte le giornate di studio presentandosi alle ore 17 previo avviso telefonico al numero 02 4873 1565.
PER PASSARE ALL’ AZIONE IMMEDIATAMENTE: Acquista un “pacchetto scontato” su questo sito ufficiale e inizia súbito a studiare il tuo stesso caso secondo le scoperte originarie del Dott. Bates applicate ai tempi moderni dalla Associazione Vista Perfetta® (marchio registrato, diffidate dalle imitazioni, i plagî e gli sviamenti). Richiedi il modulo di adesione.
©2023 — Associazione Vista Perfetta®. Proprietà letteraria riservata. Presidente: Riscí Giovanni Gatti.