Autore: presidente AVP®

«A guardare il sole ci si brucia la rètina»

Dopo alcuni anni la AVP® torna a riunirsi a Firenze e aiuta diversi casi di socii visitatori sofferenti chi di strabismo, chi di alta miopía, chi di presbiopía, eccetera. In un caso, un partecipante ha sostenuto la pericolosità del guardare al sole a occhi aperti, ma per fortuna dopo aver capito di essere cascato male, ha abbandonato la riunione dopo la pausa per il pranzo…

La buona fortuna del solstizio d’ estate al sole

Ci siamo goduti appieno i due giorni del solstizio stando sempre al sole davanti alle tabelle di controllo o a rimirare il sole o a palmeggiare e sonnecchiare mentre riandavamo con la memoria ai progressi svolti dalla AVP® negli ultimi otto anni.

Chi ha paura della maculopatía?

I risultati dei due ultimi OCT di un socio AVP® che ha affrontato l’ auto-trattamento della sua «maculopatía» impiegando principalmente il riposo mentale come indicato dal Dott. Bates nel suo libro originale da noi adottato «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI».

Diffidate delle imitazioni

Giornata rovinata da una impressionante irrorazione di scie chimiche che ci hanno costretto a riparare presto al coperto ma siamo stati capaci lo stesso di fare bene, incontrando in particolare lettori del nostro libro «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI» di venti e dieci anni prima, nonché un nuovo socio che ci ha evidenziato una imperfezione di grammatica nella sovracopertina della nona edizione, che andremo a correggere immediatamente.

Alle nostre riunioni non si usano gli occhiali!

Dopo qualche resistenza, una socia visitatrice accetta di togliersi gli occhiali e stare senza per tutta la giornata e miracolosamente riesce a lèggere una intera pagina dal libro del Dott. Bates da noi prodotto e adottato sebbene inizialmente non la potesse vedere nemmeno! 

Una «8» regala 10/10 a un cineasta tredicenne

Prosegue la ricerca empirica AVP® nel campo delle malattíe organiche dell’ occhio, e su come il riposo mentale possa essere di aiuto specialmente nel caso degli errori medici.  Una nota positiva, abbiamo scoperto che il bel viso di una bella ragazza può guarire la vista di chi lo osserva se uno è capace di ricordarselo vividamente davanti alla tabella di controllo.

Tre Giovanni non fanno inganni

Straordinaria giornata di studio AVP® con protagonisti due ragazzini di nome Giovanni, come il presidente, che hanno dimostrato come la impressione mentale di un ricordo anche «spiacevole» può portare la vista al doppio del normale anche con lettere sconosciute.