Categoria: Resoconto Eventi AVP®

Occhio presbiopico vede 27/10 e poi accomoda a 20 cm e lègge lettere alte meno di un millimetro grazie alla memoria della vista perfetta da lontano

Dalla cena delle 19:30 del giovedì 30 ottobre al pomeriggio inoltrato di domenica 2 novembre 2025 la AVP® ha svolto un gruppo di studio residenziale alle terme euganee che ha visto una serie innumerevole di progressi, anche definitivi, nella cura della vista mediante riposo mentale.  Di particolare rilievo l’ uso delle «lettere sconosciute» e della pratica con luce alternatamente forte e attenuata.  È mancato completamente il sole, per cui ci siamo trovati a operare in «condizioni sfavorevoli», brillantemente superate.  L’ importanza della memoria della vista perfetta.

Una accesa discussione sul valore intrinseco della AVP® causa una valanga di nuove iscrizioni effettive tra i partecipanti ritornanti!

Ragazzina sportiva di nove anni dimostra visione sopra-normale coi due occhi ma solo un terzo da lontano con un occhio.  Riesce facilmente a normalizzarla con la sua forza di immaginazione e da questa esperienza straordinaria scaturisce un dibattito fondamentale per il futuro della nostra associazione.  Altri numerosi casi assai significativi sono spiegati all’ interno.

Dodici diottríe di miopía annullate in dodici mesi di auto-trattamento senza occhiali

Seguendo il buonissimo esempio di sua mamma, una nuova socia di famiglia quindicenne si cimenta con la tabella di controllo per tutto il giorno passando da un imbarazzato livello di visione assai scarso a lampi di 18/20 e 18/10.  Altre due visitatrici partecipano solamente al mattino perché si rendono conto che hanno apparentemente risolto il loro problema e quindi se ne vanno a casa anzitempo.

Facile la prevenzione dello sforzo mentale e oculare in chi non ha mai portato lenti correttive

Saltuariamente ci viene chiesto di fare una conferenza divulgativa sugli scopi e i metodi della AVP® per favorire la pratica del riposo mentale come indicato nei libri originali del Dott. Bates.  In questa occasione siamo stati a Cavezzo, provincia di Modena, dove abbiamo avuto un ottimo riscontro e contiamo di tornare a dicembre 2025 per una intera giornata di studio.

Il contagio della vista perfetta (in positivo), e il rischio della vulnerabilità psichica (in negativo)

Dopo esserci complimentati con Debora che ha finalmente riportato dopo sei mesi di auto-trattamento il suo «glaucoma» a valori più ragionevoli (24 mmHg invece di 50), relazioniamo sul fortissimo progresso del socio Davide nella presbiopía ventennale, che ha contagiato in positivo anche sua moglie che un mese fa non aveva nessuna intenzione di togliere gli occhiali.  Un incidente di viaggio alla nostra socia Patrizia solleva una tematica interessantissima e che approfondiremo, relativa alla vulnerabilità iniziale di chi va senza occhiali i primi tempi e si espone ignara a possibili truffe e raggiri.

Quarantatré decimi con l’ aiuto della propria immaginazione!

Certe volte accadono in AVP® degli episodî eclatanti che ricalcano paro paro le descrizioni incredibili fornite dallo stesso Dott. Bates nelle sue pubblicazioni originarie, come in questo caso di una signora visitatrice che dopo avere scoperto come usare la sua immaginazione visiva ottiene un lampo di vista ultra-naturale che siamo certi la guiderà verso la guarigione completa dei suoi difetti di vista.  L’ importanza del «buon esempio» nel coinvolgere nuove persone interessate a questo viaggio interiore.

Mani in alto!  O il sole o la vita!!!

Oltre alla accortezza di esporre i palmi delle mani al sole durante il soleggiamento degli occhi, abbiamo scoperto un nuovo metodo che consiste nel contare gli oggetti lontani con l’ aiuto di un puntatore laser.  Interessante la testimonianza anche di un signore ottantenne, ingegnere, che ha tolto gli occhialetti con cui si è presentato e ha portato la sua vista facilmente sopra al normale senza perderla piú.  Il caso della elevata miopía e come trattarlo col riposo mentale.