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Mani in alto!  O il sole o la vita!!!

Oltre alla accortezza di esporre i palmi delle mani al sole durante il soleggiamento degli occhi, abbiamo scoperto un nuovo metodo che consiste nel contare gli oggetti lontani con l’ aiuto di un puntatore laser.  Interessante la testimonianza anche di un signore ottantenne, ingegnere, che ha tolto gli occhialetti con cui si è presentato e ha portato la sua vista facilmente sopra al normale senza perderla piú.  Il caso della elevata miopía e come trattarlo col riposo mentale.

Cavallerizza tredicenne bionda-occhi-azzurri ci racconta il suo «percorso di equitazione» e migliora la vista da cinque a diciassette decimi!

In una giornata di sole e nuvole meravigliose che ci giravano sopra alla testa abbiamo potuto verificare delle «quasi guarigioni» straordinarie in tre donne bionde-occhi-azzurri in una curiosa coincidenza che ha aiutato tutti.  Anche un’ altra socia AVP®, stavolta mora, si è accorta di vedere con acutezza visiva molto superiore al normale non ostante la sua paventata «maculopatía».

«A guardare il sole ci si brucia la rètina»

Dopo alcuni anni la AVP® torna a riunirsi a Firenze e aiuta diversi casi di socii visitatori sofferenti chi di strabismo, chi di alta miopía, chi di presbiopía, eccetera. In un caso, un partecipante ha sostenuto la pericolosità del guardare al sole a occhi aperti, ma per fortuna dopo aver capito di essere cascato male, ha abbandonato la riunione dopo la pausa per il pranzo…

La AVP® non si occupa di «metodo Bates»

Partecipazione numerosissima alla giornata di studio della AVP®, con due nuovi iscritti effettivi che sono rimasti convinti della bontà del nostro operare, e due testimonianze importanti sulla cura della alta miopía e sulla importanza della vista perfetta senza occhiali per vivere una vita piena e al massimo delle proprie potenzialità.