Etichette: immaginazione visiva

Quarantatré decimi con l’ aiuto della propria immaginazione!

Certe volte accadono in AVP® degli episodî eclatanti che ricalcano paro paro le descrizioni incredibili fornite dallo stesso Dott. Bates nelle sue pubblicazioni originarie, come in questo caso di una signora visitatrice che dopo avere scoperto come usare la sua immaginazione visiva ottiene un lampo di vista ultra-naturale che siamo certi la guiderà verso la guarigione completa dei suoi difetti di vista.  L’ importanza del «buon esempio» nel coinvolgere nuove persone interessate a questo viaggio interiore.

Nuova formula per le giornate di studio «aperte a tutti» con grande beneficio sia per i socii visitatori sia per l’ autofinanziamento dell’ associazione

Oggetto di questa riunione è stato la sperimentazione con l’ immaginazione visiva, suddividendo i presenti nei cinque gruppi canonici spiegati nel testo.  Per l’ occasione abbiamo inaugurato un nuovo metodo di lavoro spezzando la giornata in due per garantire la massima efficienza e sostenibilità anche economica delle nostre attività.

Risultati piú sicuri e immediati se uno controlla la sua immaginazione visiva (l’ occhio della mente)

Dopo tantissimi anni siamo riusciti a svolgere una riunione pilota nel circondario di Verona e abbiamo ottenuto risultati strabilianti anche in casi difficili sia di miopía sia di presbiopía, confermando ancóra una volta che la via del riposo mentale è l’ unica che valga la pena di percorrere, se uno è interessato alla vista perfetta senza occhiali.

«A guardare il sole ci si brucia la rètina»

Dopo alcuni anni la AVP® torna a riunirsi a Firenze e aiuta diversi casi di socii visitatori sofferenti chi di strabismo, chi di alta miopía, chi di presbiopía, eccetera. In un caso, un partecipante ha sostenuto la pericolosità del guardare al sole a occhi aperti, ma per fortuna dopo aver capito di essere cascato male, ha abbandonato la riunione dopo la pausa per il pranzo…

La buona fortuna del solstizio d’ estate al sole

Ci siamo goduti appieno i due giorni del solstizio stando sempre al sole davanti alle tabelle di controllo o a rimirare il sole o a palmeggiare e sonnecchiare mentre riandavamo con la memoria ai progressi svolti dalla AVP® negli ultimi otto anni.

Chi ha paura della maculopatía?

I risultati dei due ultimi OCT di un socio AVP® che ha affrontato l’ auto-trattamento della sua «maculopatía» impiegando principalmente il riposo mentale come indicato dal Dott. Bates nel suo libro originale da noi adottato «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI».