7+15=22=0.
La mia prima esperienza con il “Metodo Bates” fu dovuta a un libretto che trovai girovagando fra gli scaffali di una libreria esoterica di Milano. Dopo averlo letto, dato che riportava l’indirizzo di un sito Internet, lo visitai e vi erano indicate delle giornate di “corso” tenute da una “scuola”. Partecipai a una di queste giornate, che non servì a beneficio degli occhi ma a danno del portafoglio. Un anno dopo, in séguito alla diagnosi di retinoschisi, mi imbattei tramite Internet in una altra associazione, sempre di Milano, che pure organizzava giornate sul “Metodo Bates”. Partecipai, soltanto per verificare che anche questa giornata non servì agli occhi, ma al portafoglio degli organizzatori. Spesi oltre duecento euro, tra una giornata e l’altra, con il danno ulteriore, nella seconda giornata frequentata, di essere stata costretta a fare un esercizio in cui ci si doveva “fissare” negli occhi per una ventina di minuti. Rabbrividisco a pensarci oggi. Tra parentesi, ho avuto poi modo di sapere che quella del “tratak” era una antica tecnica yogica, mentre da come me la avevano presentata pareva una cosa inventata da loro!
Nel periodo tra queste due “giornate sul Metodo Bates”, avevo cercato e trovato tramite Internet il libro di MacCracken, “USATE I VOSTRI OCCHI”, che avevo letto con interesse e che mi aveva dato la certezza che il metodo funzionava e il dubbio di stare sbagliando a usarlo. Passata la delusione avuta con quelli del “Metodo Bates”, mi rimisi in cerca di altri libri, decisa a non partecipare piú a incontri finti e a occuparmi da sola della mia vista, e per puro caso mi imbattei ne “I PIÙ AVANZATI METODI NELLA CURA DELLA VISTA (CON DOMANDE & RISPOSTE)”, che lessi con estremo interesse, ricavando molti chiarimenti a dubbi e domande che non sapevo a chi rivolgere e che Bates già aveva affrontato.
Da lì scoprii il vostro sito www.SistemaBates.it (©®) e con enorme stupore scoprii anche che il libro che anni prima avevo letto (tutt’ora in commercio), dato per testo scritto da Bates, in realtà era un altro, mancante di molte parti da lui scritte in origine. Acquistai quindi immediatamente “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI” e piú lo leggevo insieme agli altri testi originarî, piú capivo che avevo ragione. Il metodo funzionava, lo applicavo male perché in ciò che avevo letto prima mancavano informazioni importanti.
Ora, dopo questi lunghissimi giri, ho acquistato le vostre tabelle di Snellen ufficiali, perché quella che ho è su un fondo se non giallo, di certo non bianco e i caratteri non sono quelli che ho nei segnalibri che ho trovato nei libri del Sistema Bates® Originario™ che ho acquistato, elencati nel vostro sito.
[Patrizia P., Mi]
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