Alternare i metodi può dare risultati anche se inizialmente non funzionano!
Domenica 21 novembre 2021 la Associazione Vista Perfetta® si è tornata a riunire presso la associazione SalusBellatrix di Vittorio Veneto con una presenza di undici persone piú un visitatore che ha sostenuto la AVP® versando il contributo richiesto per acquisire il volume base «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI» del Dott. Bates da noi edito in via esclusiva.
Relazioniamo brevemente sulle esperienze fatte da questo signore che ha dimostrato subito di avere una vista piú che buona da lontano ma non cosí buona da vicino. Abbiamo provato ad aiutarlo con la luce forte di una lampada frontale di nostra dotazione e con questo lui ha dimostrato di vedere due righe in piú sul «SegnaLibro della Vista Perfetta» a 20 cm, ma la sensazione era di sforzo e quindi questo significava che dovevamo ancóra entrare nel merito vero e proprio della questione. Alternando il palmeggio e lo sfarfallo, la situazione non migliorava da vicino bensí ulteriormente da lontano, al che ci è venuto in mente di provare a usare la memoria della vista perfetta da lontano per vedere meglio da vicino. Cosí facendo, questo signore si è accorto che era piú facile guardare al segnalibro da vicino senza farsi condizionare dalla sua vista imperfetta e grazie a questa nuova condizione mentale lui ha migliorato ulteriormente di una riga la tabella da vicino. Abbiamo anche provato il dondolío del pollice, ma i risultati non sono venuti come volevamo. Siamo allora tornati a usare il metodo precedente e questa volta la vista da vicino è migliorata di piú, causando però un lieve calo della vista da lontano (20/15 anziché 20/10). Allora abbiamo rincuorato il nostro socio visitatore dicendogli che, in base alla esperienza di altri socii, questo fenomeno è di ottimo auspicio in quanto che il sistema diottrico dell’ occhio si sta ricalibrando per potere fare fronte a entrambi i punti di fuoco senza usare gli occhiali ma vedendo nitidamente. Infatti, le difficoltà iniziali avute da questo signore sono sicuramente da ascrivere al fatto che lui usa degli occhiali per lèggere, sebbene non sempre. Comunque, giunte le ore dodici e trenta, al momento della pausa pranzo, egli si è dichiarato soddisfatto della esperienza fatta e contento di avere investito i 45 euro per l’ acquisto del volume che leggerà con interesse senza occhiali e aiutandosi ascoltando la audiolettura scaricabile sul sito https://SistemaBates.it (©®) NOTA: Per scaricare l’ intero audiolibro in formato mp3 con il beneficio aggiuntivo del documento in PDF, usare il codice sconto «cliente» solamente se avete già acquistato una copia cartacea della nostra edizione esclusiva delle Consulenze Gioviali .it®.
Durante il pranzo autogestito, alcuni socii ci hanno raccontato di come abbiano sofferto di «polmonite» e «raffreddore», risultando negativi al «tampone» appena un giorno prima di ammalarsi, e poi stranamente positivi il giorno dopo avere avvertito i primi sintomi del raffreddamento. Una di essi è guarita facilmente in tre giorni senza prendere farmaci di nessun tipo, mentre un altro si è dovuto trascinare per tre settimane, dovendo ricorrere alle terapie domiciliari perché i sintomi lo hanno colpito piú duramente. La differenza tra i due, dal punto di vista elettromagnetico, era che nel caso di malattia leggera non era presente il fenomeno delle «onde anomale» mentre nel caso grave invece sí. Questo «conflitto emozionale» ha anche impedito al nostro uomo di fare pratica con le tabelle di controllo a causa della depressione dovuta alla malattia, ma in realtà lui avrebbe dovuto pensarla al contrario e sfruttare il palmeggiamento e in particolare il dondolío lungo per aiutare il corpo a risolvere i sintomi influenzali sin da subito. Ciò non è accaduto e adesso bisogna ricuperare. Il nostro socio ha provveduto a effettuare lo spegnimento delle onde anomale per mezzo dei Cerotti Skudo®, raccomandati dalla AVP®, e ha ripreso la pratica della cura della vista ottenendo immediatamente un sollievo aggiuntivo alle altre terapie adottate. Durante la giornata di studio questo signore ha sfruttato tutti i nostri dispositivi tecnici installati, fra cui le lampade termiche (che stranamente si era «dimenticato» di usare durante la sua malattia!) e la possibilità di esercitare il dondolío universale con l’ aiuto del puntatore laser. Nel discutere di questi argomenti, è stato citato il grande medico persiano Avicenna (anno Mille dopo Cristo) il quale diceva: «Il panico è la metà della malattia, la tranquillità è la metà della salute, la pazienza è la metà della guarigione».
Meditando su queste parole, perfettamente adatte ai tempi correnti, mille anni dopo, chiudiamo questa breve relazione e ci diamo appuntamento a una riunione successiva.
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