Auto-trattamento del “glaucoma” e della “maculopatía” a Bassano D/G
Ben ventitré socii piú una decina di altri visitatori hanno affollato la sala Marchetti dell’Istituto Scalabrini in Bassano del Grappa per una bellissima giornata di studio della Associazione Vista Perfetta® svoltasi il 18 aprile 2015 a partire dalle 9:30. Diversi sono stati i socii al loro primo appuntamento, fra cui ci preme raccontare la storia della signora Antonella, che è francamente una delle piú incredibili mai ascoltate in tanti anni di nostre riunioni. Ebbene questa signora, poco piú che quarantenne, era stata provvista di occhiali da vista, alcuni anni fa, da parte di un competente (?) oftalmologo, il quale però aveva fatto spallucce davanti alle difficoltà di adattamento che la sua paziente aveva manifestato di lì a poco. Alcuni mesi dopo, si verificò la spiacevole sorpresa: pressione intra-oculare schizzata a 26 mmHg e rischio di glaucoma e relativa cecità. Panico generale. La signora però si è sempre rifiutata di assumere farmaci al riguardo e ha tirato avanti nella speranza di entrare in contatto prima o poi con qualcuno che avesse potuto aiutarla in modo naturale. Questo è effettivamente accaduto nella giornata del 17 marzo 2015, quando lei era all’ ascolto della meritevole trasmissione Disinformazione & Dintorni, condotta dal giornalista indipendente Marcello Pamio sulle frequenze di Radio Gamma Cinque, e alla quale erano presenti in studio ben tre socii AVP, tra cui la signora Letizia. Quest’ ultima raccontò proprio di come lei stessa era stata afflitta dal problema di una elevata pressione oculare e come il fastidio fosse stato alleviato una volta tolti i suoi forti occhiali e praticato i metodi di riposo batesiani, in compagnía di altri socii AVP durante le giornate di studio a cui partecipò. La signora Antonella, ascoltando queste parole, “mangiò la foglia” e da quel momento rimosse permanentemente gli occhiali dal naso e cominciò essa stessa a praticare quelle poche cose imparate ascoltando la radio (palmeggiare gli occhi, dondolare lo sguardo e il corpo continuamente per evitare la fissità e riattivare la circolazione, eccetera…). Prima però telefonò in Radio per farsi mettere in contatto con un’ altra simpatizzante AVP, la signora Carla, che aveva risolto il suo problema di elevata pressione intra-oculare già diversi anni prima, e poi per farsi spedire il libro del Dott. Bates da noi prodotto dal titolo “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI”, di modo da leggerlo al piú presto e potersi iscrivere e partecipare a una giornata di studio AVP quanto prima. Grazie ai consigli ricevuti, la nostra nuova socia si è ripresentata dopo due settimane dall’ oftalmologo per verificare se la sua pratica avesse dato risultati e… miracolo! La pressione intra-oculare era crollata a 18 mmHg, un valore non molto distante dalla normalità, che viene definita essere circa 14 mmHg. Il fatto strano, che potrebbe indisporre parecchio noi tutti che leggiamo queste righe, è stato che il medico non ha potuto fare di meglio che canzonarla, dicendole: «Brava signora, che cosa ha fatto? Ha incontrato il principe azzurro?». Ma come si fa??? Si vergognasse quel professionista. Invece di informarsi seriamente e iniziare – finalmente! – a capire qualcosa di valido sulla “cura della vista con metodi naturali” ha bollato come “diceríe” le buone prove che la Antonella ha saputo dare di sé prendendo in mano in prima persona il suo fastidio ed eliminando il principale fattore di rischio che aveva! Vedremo nei prossimi mesi come lei sarà in grado di correggere la seconda parte del suo problema visivo, ovvero la ambliopía di un occhio che pare un difetto molto piú ostico del minacciato glaucoma.
Un’altra nuova socia di nome Stefania ha aderito alla AVP due anni dopo aver letto il libro base “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI” per avere un supporto nell’ auto-trattamento della presbiopía, dato che da sola si è sentita un po’ in difficoltà pur avendo avuto già i primi risultati. Si è perciò costituito un piccolo gruppetto di socii praticanti piú esperti, intorno a uno dei punti luce a LED installati in sala e, grazie alla pratica con il carattere diamante, anche la nostra nuova socia non ha potuto fare altro che confermare il beneficio ottenuto, che dovrà portare avanti con il trattamento domestico.
Nello spazio dedicato ai visitatori, salutiamo la partecipazione di una bambina di dodici anni che a 15 piedi non poteva vedere altro che la grande “C” in cima alla tabella nera pur essendoci oltre 2.000 lux di illuminazione incidente, fornita dal proiettore a scarica installato alla bisogna. Dato che però lei portava un interessante smalto sulle unghie, di tonalità violetto, si è pensato di consigliarle di usare quel colore per esercitare la memoria e verificare se ciò avesse potuto farle conseguire il riposo mentale necessario alla vista normale. Cosí è stato: la ragazzina, molto intelligente, è riuscita ad arrivare fino alla riga del 2, totalizzando cosí una visione di 15/20 –.
Un altro nuovo socio di nome Alberto si è iscritto alla nostra Associazione perché vuole anche lui curare la maculopatía di cui soffre da una vita, intendendo muoversi anch’ egli sulle orme della Alfiera AVP Letizia S., oramai una vera stella della cura della vista con metodi naturali che si pratica all’ interno della nostra associazione. Qui però dobbiamo rilevare un problema: quando alcune persone ottengono i risultati strabilianti che ottengono, non è detto che per gli altri ciò possa accadere nello stesso modo. Quindi, seguendo pedissequamente quanto prescritto dal Dott. Bates, dobbiamo essere molto attenti – come AVP – a non dare false speranze ai nuovi socii che giungono a noi. Il trattamento è totalmente individuale e auto-somministrato e non si può mai dire in anticipo se anche nel nostro caso si potrà assistere a un miracolo! Ciascuno deve prendersi le proprie responsabilità e scoprire dove sta il problema, alla radice, ed è quasi certo che la radice del problema mio non è nello stesso punto della radice del problema tuo. È necessario studiare attentamente le opere del Dott. Bates, nelle uniche edizioni fedeli e valide disponibili sul mercato!, e provare i suoi metodi con coscienza e perseveranza, facendosi in primo luogo aiutare dagli altri testi fondamentali, quali “I PIÚ AVANZATI METODI NELLA CURA DELLA VISTA” e “I METODI DI TRATTAMENTO NELLE «STORIE DALLA CLINICA»”. Tornando al nostro nuovo socio, egli è stato raggiunto nel pomeriggio da alcuni suoi familiari i quali hanno tutti lo stesso problema: maculopatía centrale degenerativa. Quale è stata la “cura” proposta dalle autorità sanitarie consultate? Il Lettore provi a indovinare… nessuna! Se non un consiglio: “sforzatevi di guardare con i bordi della rètina”! Ora, chi conosce un minimo del Sistema Bates® Originario™ sa benissimo che questo consiglio è proprio l’esatto contrario di quello che serve per curarsi!!! A riprova di ciò, il parente di nome Dario ha voluto fare una prova per sfatare questo mito della incurabilità della maculopatía e si è perciò messo davanti a una lampada termica fornita dalla AVP, stando a circa due metri da essa, e ruotando il busto per prendere coscienza della sua enorme “eccentrica fissazione”. Guardando di lato fino a notare che la luce della lampada diventava meno intensa, egli ha potuto misurare una eccentricità di circa 80°. Continuando a esercitarsi in modo alternato, in pochi minuti ha ridotto tale campo eccentrico di circa 15°, dimostrando cosí di avere ridotto parimenti l’incidenza della sua malattia. Tutto cosí facile? Certo che no! Ora bisognerà vedere se lui sarà in grado di portare avanti il trattamento per conto suo dedicando ore e ore a studiare il suo particolare tipo di sforzo mentale e venirne definitivamente a capo. Gli facciamo i nostri migliori auguri!
Con rammarico si è dovuto constatare che nemmeno in questa occasione è stato possibile celebrare la Assemblea Annuale Ordinaria della Associazione Vista Perfetta®, a causa di una improvvisa indisponibilità del Tesoriere. Riproveremo la prossima volta.
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