Buone notizie dal club AVP® di Milano
Il club di Milano della Associazione Vista Perfetta® continua a riunirsi nonostante le gravi difficoltà dovute allo stato di ipnosi che affligge la metropoli lombarda ormai da due anni buoni. Ciò non ostante, il nucleo storico di socii ha sempre piacere di ritrovarsi per fare due o tre ore di pratica insieme con lo scopo di mantenere i buoni risultati già acquisiti nel tempo.
In questa occasione tra un palmeggio e l’ altro, tra una seduta con la lampada termica e l’ altra, tra un po’ di pratica con stampa fine e un occhio coperto grazie alla benda occlusiva da noi prodotta, i socii presenti si sono divertiti ad ascoltare la replica della trasmissione radiofonica andata in onda la settimana prima sulle frequenze di Radio Gamma Cinque dove il presidente AVP® ha fatto il consueto «punto della situazione», ospite della conduttrice Maria Giovanna Pellin, nostra socia storica.
Uno dei presenti ha voluto testimoniare che la situazione di grossa sofferenza subíta sul posto di lavoro, perché costui fa parte di quel gruppo di persone che ha deciso di non sottoporsi alla terapía genica sperimentale che va molto di moda adesso, ha avuto riflessi negativi sulla facoltà visiva tanto è vero che la prima misura con la tabella di controllo a circa cinque metri ha segnato una visione piuttosto scarsa di 15/30 su tabella bianca e circa 500 lux di luce incidente elettrica. Per fortuna, alternando il controllo della vista da lontano con quello da vicino mediante il «SegnaLibro della Vista Perfetta» e altre pratiche di riposo mentale la persona in questione nell’ arco di una mezz’ ora ha ricuperato la vista normale, potendo lèggere con sicurezza la riga dei 15 piedi. Spostando la benda sull’ altro occhio la stessa persona ha potuto sistemare anche la vista da vicino conquistando l’ ultima riga a 20 cm.
Questo esempio illustra come risulti necessario rimanere in contatto con l’ Associazione Vista Perfetta® in questi casi ostinati che subiscono proprio fisicamente il danno dovuto alla combinazione della situazione attuale con il lavoro allo schermo del calcolatore anche se fatto da casa.
È obbligatorio esercitarsi regolarmente un minimo ogni giorno o almeno ogni due giorni per ricuperare quanto viene perduto perché purtroppo si tende sempre piú a fissare lo sguardo laddove in una situazione di maggiore tranquillità uno potrebbe anche non cadere in questa trappola e tenere gli occhi piú liberi di muoversi e di vedere bene.
Le riunioni della AVP®, sia in presenza sia per via telematica, servono proprio per non dimenticare mai questa idea di riposo mentale da riscontrare sul piano visivo grazie alle nostre tabelle di controllo originali e attendibili. Il prossimo incontro sarà svolto domenica 6 marzo dalle 10 alle 18. L’ ingresso è libero previa prenotazione.
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