Danni da studio a Milano, evitabili con il rilassamento
Il 26 aprile 2015 si è svolta una giornata di studio a Milano presso la sede che ci viene sempre messa a disposizione con molta gentilezza dagli amici del circolo Arci Metissage.
Dobbiamo purtroppo registrare un mezzo fallimento in quanto una nostra giovane socia, sulla quale puntavamo molto, ha dovuto capitolare e smettere di fare pratica regolare a causa dello studio intenso alla quale viene costretta dal liceo che frequenta. È oramai assodato matematicamente e scientificamente che lo “studio”, cosí come viene proposto dalle autorità scolastiche, è estremamente dannoso per la vista, in quanto basato sulla concentrazione e non sull’ intelligenza e l’allievo, anziché esercitare la sua libertà di apprendimento, viene costretto a soffermarsi su nozioni spesso completamente inutili che obnubilano l’intelletto e lo stancano talmente tanto da prosciugare ogni energía psichica disponibile rimasta. In queste situazioni, rivolgersi alla tabella di controllo diventa un fatto molto negativo, che ispira rinnovata tensione e aumentata stanchezza. Si tratta di un errore: la tabella di controllo è un mezzo per il rilassamento, e non è un cómpito da svolgere di malavoglia. Essa andrebbe utilizzata proprio come antídoto ai danni causati dallo studio. Se la nostra giovane socia riuscirà a capire questo, avrà anche sicuramente risolto la sua lieve miopía che si trascina da varii mesi, pur con frequentissimi lampi di vista normale. Se – al contrario – ella continuerà a intestardirsi sulle sue materie scolastiche senza prendere le dovute precauzioni, sarà certo che la vedremo presto con gli occhiali, al che saremo ben lieti di cacciarla via dal nostro consesso, per quanto con grande pena.
Approfittiamo per ricordare ai lettori che la nostra associazione AVP® è un ente serio, e farebbe volentieri a meno dei curiosi o di coloro che non sono sicuri di ciò che intendano fare una volta entrati a far parte della nostra organizzazione. Qui si viene per curarsi, per praticare l’auto-trattamento batesiano, non per perdere tempo e farlo perdere agli altri. Se si incontrano difficoltà lungo il percorso, siamo qui apposta per fornire supporto e riceverne in cambio. Se invece si instaura il menefreghismo o si frequentano le nostre giornate per fare contenti qualcun altro, diversamente da sé stessi, allora sarebbe meglio evitare.
Curiosamente, nello spazio aperto ai visitatori non iscritti una giovane donna non ancóra trentenne ha voluto incontrarci in quanto, pur avendo acquistato un anno prima i materiali di studio da noi proposti, non era riuscita a ottenerne i risultati sperati, guarda caso perché anche lei è coinvolta nella preparazione di un difficile esame di Stato per la professione di notaio. La prescrizione della donna, pur non essendo grave, era già di circa cinque diottríe, e la sua visione era molto scarsa, appena 10/200. Alternando varii metodi di riposo quali il palmeggiamento, lo sfarfallío delle pàlpebre, e poco altro, siamo riusciti a raccogliere lampi continuati di 10/30. La ragazza è rimasta anche favorevolmente impressionata dalla luce prodotta dal proiettore a scarica di gas che usiamo sempre durante le giornate di studio e si è voluta informare al riguardo. Dopo attenta valutazione ha deciso di procurarsi una lampada a LED, da 18 watt a fascio stretto, assicurandoci che l’avrebbe usata sia per illuminare la tabella di controllo che per indurre rilassamento rimirandola a occhi chiusi. Circa una settimana dopo, la futura notaia ci ha contattato per confermare i buoni risultati ottenuti e sull’ onda di questo entusiasmo ha deciso non soltanto di iscriversi alla AVP ma anche di partecipare al Gruppo di Studio Residenziale “della Repubblica” che si svolgerà a Cattolica (RN) tra il 29 maggio e il 2 giugno 2015. Questo è lo spirito giusto e siamo certi che in questo caso i positivi risultati e definitivi arriveranno in poco tempo.
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