Due successi insoliti al pomeriggio estemporaneo di studio estivo in provincia di Vicenza in agosto 2017
Venerdì 4 agosto 2017 alcuni socii della Associazione Vista Perfetta® si sono riuniti presso la abitazione privata di uno di loro per condurre un pomeriggio estemporaneo di studio estivo al quale hanno partecipato sette persone piú due visitatori, di cui parleremo in coda.
L’ atmosfera particolarmente suggestiva dell’ ambiente, con il bel verde del giardino, delle piante e del paesaggio circostante, ci ha consentito, non ostante la forte calura estiva, di fare una buona pratica davanti alle tabelle di controllo di Snellen, sia quando queste erano bene illuminate dal sole incidente sia quando la penombra degli alberi le avrebbe rese meno intense e contrastate.
Essendo presenti anche dei bambini, abbiamo provveduto ad aiutare anche loro, sfruttando i loro stessi giochi colorati che si erano portati appresso. Una particolare serie di robot trasformabili è stata usata con profitto giacché era composta da varii pezzi smontabili, realizzati con colori netti, e numerosi. Il gioco consisteva in questo: un socio anziano della AVP prendeva uno di questi robot e lo “trasformava” sistemandolo in una certa particolare foggia, dopo di che il candidato alla vista perfetta gli gettava un’ occhiata veloce e doveva poi ricostruire mentalmente a occhi chiusi la sequenza dei colori che aveva potuto percepire dal suo punto di osservazione.
Come il Lettore del presente sito www.SistemaBates.it (©®) già sa, i metodi di auto-trattamento impiegati dalla AVP® sono piú o meno sempre gli stessi. L’ abilità del praticante deve essere quella di metterli in atto sfuggendo a quel certo particolare tedio che caratterizza ogni cura naturale che funzioni veramente, inclusa la cura della vista come dettagliata dalle pubblicazioni esclusive e originali del Sistema Bates® Originario™,
Ridendo e scherzando tra di noi, sono arrivate le ore 17, quando due visitatori, conoscenti dei nostri anfitrioni, si sono presentati per avere la opportunità di informarsi dal vivo sulle modalità associative e pratiche della AVP® e provare a cimentarsi con la propria visione senza occhiali, per poi eventualmente acquistare i materiali di studio e – un domani, chissà – partecipare come socii veri e proprî, e puntare alla guarigione completa e definitiva, una conquista che assai raramente uno potrà conseguire senza il sostegno e l’ incoraggiamento degli altri socii della Associazione Vista Perfetta®,
Uno di questi casi è stato eclatante in quanto la signora, di professione dentista, soffriva di una miopía di circa tre diottríe, con astigmatismo incluso, e dopo circa una mezz’ora o anche di piú di tentativi infruttuosi di smuovere la vista dai 15/100 alla quale sembrava fissata, a un certo punto ha avuto un lampo di 15/20 che poi si è mantenuto per parecchi minuti, per suo stupore incredulo, e le ha dato la possibilità di lèggere anche alcune lettere della riga successiva (15/15–). I primi metodi tentati, come il classico palmeggio, o lo sfarfallo, non avevano sortito alcun effetto, tanto che la persona si era un po’ demoralizzata e cominciava a essere scettica su quanto sarebbe stato possibile ottenere nel suo caso, ma il presidente AVP® – che conduceva la prova – era sicuro che prima o poi ci sarebbe stato uno sblocco e ha continuato imperterrito a suggerire, insieme agli altri socii, altre vie per il rilassamento mentale fino a che qualcosa si è innescato nella mente della signora che ha chiarito la tabella fino a all’ ultima riga quasi, e con poca luce, dato che il sole era oramai del tutto nascosto dietro le colline a ovest.
Quale è stato il metodo di trattamento che ha fatto scattare la vista pressoché normale? L’ immaginazione del nero dello sfondo delle lettere della tabella bianca. Per chissà quale strano motivo, alla nostra visitatrice faceva comodo pensare che dentro alla grande “C” alla sommità della tabella vi era un bel blocco di nero pieno, il quale nero era presente dentro tutte le altre lettere sottostanti, e per vederlo chiaramente bastava immaginarlo sempre piú piccolo e piú nero nel passare da una riga all’ altra.
La persona in questione è rimasta talmente tanto colpita da questo incredibile miglioramento della sua vista che si è convinta che bisognasse subito comprare sia il libro base della nostra associazione, “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI”, sia un mazzo completo di tabelle di controllo di Snellen da usare a casa, in attesa di rivedersi nelle settimane successive per partecipare a una giornata di studio piú completa come socio effettivo della AVP®.
Altrettanto buoni risultati li ha conseguiti l’ altro visitatore presente, il quale ha misurato una vista di 20/10 da lontano e la visione della riga della “R Z” del “SegnaLibro della Vista Perfetta” da vicino a vénti centimetri, una impresa che ha dell’ incredibile in quanto costui fino a poche settimane prima doveva portare gli occhiali per lèggere. Egli aveva giàavuto modo di acquistare in una occasione precedente il testo base “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI”, incluso l’ AudioLibro della Vista Perfetta® che lui ascoltava in automobile durante i suoi spostamenti di lavoro. Gli facciamo molti complimenti per la sua sagacia e ci auguriamo di averlo presto con noi per constatare il consolidamento della sua guarigione e farci dire quale è stato il suo segreto.
All’ imbrunire, il gruppo si è sciolto e tutti sono tornati felicemente alle loro abitazioni per una meritata serata di riposo e contemplazione di quanto accaduto nel pomeriggio, davvero insolito e ricco di soddisfazioni oltre ogni piú rosea aspettativa per quanto attiene ai risultati concreti ottenuti dai due visitatori, oltre che dai socii presenti.
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