La «didattica a distanza» mette a dura prova gli occhi degli scolari ma chi è iscritto alla AVP® non ha nulla da temere

Il gruppo storico della AVP^® di Vittorio Veneto si è riunito sabato 27 marzo 2021 presso i locali della Associazione SalusBellatrix mancando però della possibilità di praticare il trattamento con la luce diurna in quanto che il sole è stato quasi sempre assente e la giornata uggiosa.  Abbiamo quindi dovuto ripiegare al coperto ma eravamo bene organizzati con il proiettore a scarica di gas da quindicimila candele e le lampade termiche per il trattamento locale basato sui raggi infrarossi a onda corta (come suggerito sia dal Dott. Bates sia dal Dott. Wilson nel libro intitolato Saunaterapía ottenibile tramite la Associazione Vista Perfetta^® come contributo di autofinanziamento).  Molti socii si sono esercitati con le lampade a spettro completo di marca PienaLuceLED™, sempre fornite dalla AVP^® in esclusiva, e hanno potuto quindi fare un buon lavoro non ostante il clima ostico.

Una bella notizia ci arriva dalla nostra socia diciassettenne Lidia, che è riuscita ad avere lampi di visione di 20/10 (vénti decimi) su tabella a sfondo nero, ed era voluta venire alla nostra riunione accompagnata da sua madre proprio con l’ obiettivo di verificare la vista dopo due anni dall’ inizio del suo blando auto-trattamento per una forma di miopía di tipo scolastico dovuta quindi ad astenopía (sforzo oculare).  Questo ultimo anno con la didattica a distanza la aveva messa a dura prova ma lei è stata brava a non farsi condizionare troppo dagli schermi digitali e ha sempre approfittato del tempo libero per camminare all’ aperto e cercare cosí di rimediare a quella vita miserabile che chi è costretto a stare davanti al calcolatore elettronico per ore e ore tutto il giorno subisce senza apparentemente «battere ciglio».  A nome della intera AVP^® ci complimentiamo con questa giovane donna che dimostra una qualità di intelligenza che non è comune.

Rinnoviamo i complimenti anche alla veterana AVP^® Amabile che praticando «in solitaria e in silenzio» è riuscita a vedere la riga dei «4 K» sulla «tabella microscopica» la quale è una tabella «C-25» ridotta di diverse volte (altezza totale circa 2 cm), riprodotta sull’ inserto in stampa fine e finissima allegato al numero 50 della rivista «IL FALCO PER L’EDUCAZIONE ALLA VISTA PERFETTA», organo ufficiale della Associazione Vista Perfetta^®.  La signora approfitta sempre delle nostre riunioni in presenza per tenere esercitata la sua vista da vicino e le poche ore passate in nostra compagnía le servono per poi vederci bene per tutto il mese successivo senza dovere poi fare nulla a casa.  Un suggerimento che le abbiamo dato è stato quello di applicare una tabellina «C-25» sulla custodia del telefonino, cosa che lei ha prontamente fatto, di modo che ogni volta che lo apre e lo consulta, ella ha la possibilità di dare una occhiata al nero delle lettere e cosí rilassarsi per annullare l’ effetto sforzante dello schermo.

Anche il socio Giampietro conferma la guarigione della sua quindicennale presbiopía dimostrando di potere lèggere con luce elettrica da 20.000 lux il carattere microscopico a circa 20 cm.  Ricordiamo ai lettori che il «carattere microscopico» è alto circa un quarto di millimetro, e non è da tutti leggerlo!

Abbiamo avuto la visita anche di un altro socio storico che ha portato con sé la sua signora la quale era interessata a verificare se i suoi occhi fossero o meno coinvolti dal fenomeno dei «raggi gamma» ma per sua fortuna abbiamo potuto verificare mediante «prova della acetilcolina» che non era questo il caso.  Il suo lieve difetto di vista, una banale presbiopía appena accennata, sarebbe dunque facile da guarire mediante il riposo mentale da noi praticato seguendo pedissequamente quanto delineato nel libro base da noi proposto, ovvero «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI» del Dott. Bates, edizione ufficiale della Casa Editrice delle Consulenze Gioviali^®.

Le persone presenti in tutto sono state dodici; non abbiamo potuto invitare persone esterne in quanto le illegali restrizioni «COVID» ce lo hanno impedito ufficialmente.

Giunti alle ore 18 la riunione si è aggiornata a data da destinarsi.