La settimana del palmeggio

di presidente AVP® · 9 Settembre 2023

Lunedì 3 luglio 2023 ho aderito alla sperimentazione proposta dalla AVP®, di cui sono socio storico, e ho quindi impostato le «sveglie» sul mio telefonino affinché mi ricordassero che ogni giorno, per sette giorni, per sei volte al giorno, a partire dalle ore 12 e fino alle ore 17, io dovevo interrompere, costasse quel che costasse, ogni attività per PALMEGGIARE per cinque minuti senza mai fallire.

Avendo la fortuna di lavorare in proprio e di potermi gestire il tempo autonomamente, sono stato capace di rispettare tassativamente tutti gli appuntamenti e così posso dire di avere effettuato ben 42 sedute di palmeggiamento da cinque minuti l’ una per un totale di 210 minuti complessivi circa, durante la prima settimana.

I beneficî sono stati cosí sostanziali che ho aderito anche alla proposta della «ripetizione», inanellando perciò altre 42 sedute senza mai saltarne nessuna.

Al termine della seconda settimana, qualcuno mi ha fatto notare che è cosa risaputa – in àmbito esoterico-spirituale – che una qualsiasi «tecnica» di meditazione acquisti un significato radicalmente diverso se viene praticata ininterrottamente per almeno 21 giorni, e allora io mi sono convinto a continuare ulteriormente per una terza settimana.

Terminati i 21 giorni, mi si è posto il problema, al giorno 22°, di che cosa fare, se continuare ancóra oppure lasciare perdere, e mentre ci ragionavo su, puntualmente la sveglia delle 12 si è messa a suonare e io per un riflesso condizionato non ho potuto fare altro che farmi un altro palmeggio!

Ora sono passati due mesi e non ho saltato mai nessuna seduta di palmeggiamento da cinque minuti! Anche mentre sono in viaggio in macchina, appena suona la sveglia cerco di accostarmi e spegnere il motore e palmeggiare, e finora ci sono sempre riuscito. Non pensavo che il palmeggio potesse diventare una specie di droga…. Oggi mi sento di non poterne proprio fare a meno perché mi centra interiormente e mi consente di rasserenarmi e mettere a fuoco meglio i pensieri per continuare la giornata con migliorata efficienza.

Per quanto riguarda la vista, ho notato che le lettere sulla tabella di controllo appaiono súbito e non spariscono, a meno che io non mi metta a fissare lo sguardo o insistere per vedere cose già viste. Ma vedo che piano piano anche questo vizio sta scomparendo e io mi ritrovo praticamente guarito da miopía e astigmatismo senza praticamente pensarci piú.

[un socio storico AVP®]