Pomeriggio di studio efficace a Grosseto (19/4)
Nel pomeriggio di sabato 19 marzo 2016 presso il centro “Benefit” di Grosseto si è svolta una riunione della AVP per illustrare ai prospettati nuovi socii per il 2016 la possibilità di curare seriamente la propria vista difettosa senza l’ uso degli occhiali. La partecipazione è stata di circa dieci persone, fra i quali vi era però un bimbo di pochi mesi che ha fatto talmente tanto baccano e rumore da dovere essere allontanato, pena l’ annullamento della riunione. Nel prosieguo dell’ appuntamento, un prospettato socio ha testimoniato che nei circa due mesi trascorsi dal precedente incontro, i risultati da lui ottenuti sono stati talmente buoni che non ha piú bisogno degli occhiali per lettura, grazie anche alla pratica del “trattamento con il sole”, imparato direttamente dalle pagine del volume “VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI” da lui acquistato.
Altre persone che invece non hanno potuto dedicare la dovuta attenzione alla pratica quotidiana per i motivi piú varii non hanno riscontrato i medesimi successi ma in un caso almeno abbiamo favorevolmente ascoltato che la persona in questione ha ridotto al minimo l’ uso degli occhiali da lettura sul posto di lavoro dichiarando cosí di essere sulla buona strada per iniziare un auto-trattamento che sia davvero valido.
Dopo circa tre ore l’ incontro è terminato e tutti hanno avuto modo di dire che un evidente beneficio era stato ottenuto perché gli occhi erano piú freschi e liberi e desiderosi di andare incontro alla bella stagione con fiducia e maggior sicurezza.
Quando si è ospiti di un “centro yoga”, c’è sempre il rischio da parte dei partecipanti di equivocare la “cura della vista” come proposta dalla AVP con una serie di esercizî e posture che coinvolgono la volontà di usare i muscoli per “aggiustare” dei difetti o promuovere dei comportamenti corretti per debellare il malessere e la malattia. In realtà, ogni volta che si fa appello alla “volontà” si nega il presupposto del “riposo mentale” come divulgato nelle pubblicazioni del Sistema Bates® Originario™ qui presentate (www.SistemaBates.it (©®)), e il fraintendimento è sempre possibile. Una delle condizioni da ricordare per evitare di perdere tempo nella cura è che è sempre necessario prendere nota dei risultati ottenuti per sincerarsi che la linea di auto-trattamento che uno sta seguendo sia quella giusta. In poche parole, a prescindere dalle convinzioni che uno può avere, se la tabella di controllo di Snellen o la stampa fine si schiariscono e il nero si scurisce e diventa sempre piú intenso e stagliato, allora il proprio modo di pensare è corretto e la guarigione definitiva rimane solamente una questione di tempo, continuando a praticare. Vice versa, rimanendo la tabella di controllo di Snellen sfocata o la vista in genere dipendente troppo dalle condizioni di illuminazione o distanza, allora ciò significa che il proprio modo di pensare è ancóra non perfetto e deve essere corretto per ottenere risultati veri.
Con questa precisazione abbiamo dato appuntamento a una data successiva da decidersi, facendo molti auguri a tutti i prospettati socii intervenuti, ringraziandoli per la loro preziosa presenza.
NOTA: È stata poi ricevuta dal presidente AVP una fotografía ripresa nella frazione di Marina di Grosseto in serata riportante la particolare illuminazione pubblica “a globi” che per la prima volta erano stati visti da alcuni dei partecipanti non piú come delle macchie luminose poco definite e sdoppiate o proiettanti raggi, ma proprio come delle palle bianche e rotonde, non ostante gli occhi soffrissero di astigmatismo e miopía inutilmente corretti, in passato con gli occhiali, ora rimossi.
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