Descrizione
Miopía: È acquisita ma non dipende dal lavoro da vicino. Misure igieniche inutili. Trattamento abitudinario inizia con il dondolío lungo, poi memoria e tabella di controllo. Scartare gli occhiali. Trattamento con la luce concentrata e con il sole. La polmonite atipica e il dondolío del pollice. Angina pectoris e dondolío. Cura scoperta.
Tre casi di strabismo: Il ruolo dei genitori nello strabismo. I bambini possono curare sé stessi con il riposo mentale.
Il metodo in Inghilterra: Da Londra riferiscono al Dott. Bates dello sviluppo del metodo anche presso le istituzioni governative locali. Candidatura al premio Nobel.
Resoconto: Da Johannesbourgh, un revisore contabile racconta la sua guarigione senza occhiali da una malattia oculare incurabile.
Resoconti AVP®, note salienti : Ambliopía grave in un occhio aiutata per guidare senza occhiali; brutto episodio durante una visita oculistica; presbiopía ostinata sconfitta dopo tre mesi. • È importante esercitarsi al buio; il laser verde ci aiuta nello spostamento; studiare filosofía aiuta la cura della ipermetropía. • Studiare troppo abbassa la vista, usare il puntatore per svagarsi aiuta. • Errori nella pratica di un socio ostinato; il capellone Leo suona il clarinetto e ottiene vista perfetta da lontano e da vicino in pochi minuti ascoltando gli altri socii che spiegano i metodi di riposo; quindici anni dopo la lettura di V.P.S.O. un socio chiede aiuto per ricuperare dopo uno spavento. • Ancóra il laser rosso aiuta un caso di alta miopía; come pure la stampa microscopica e ultra-microscopica. • Elevazione spirituale con la scusa della vista perfetta; uno che doveva essere diventato cieco lègge con cinque decimi la tabella da lontano; socia originaria dall’ Australia testimonia come per gli aborigeni gli occhiali sono un oltraggio; la condivisione della cura trattiene i socii oltre il tempo. • Il riposo mentale aiuta la cura dell’ esaurimento nervoso; il “cacaglio” migliorato dopo il palmeggio; 7,5 diottrie di miopia alleviati in tre ore con vista di 10/20. • Rimirare il sole a piedi scalzi; mantenere lo sguardo all’ interno della tabella; allenarsi con 1 lux. • Un occhio inondato di luce aiuta a vedere bene l’ altro occhio al bujo; se non continui a casa il trattamento, tutto è inutile; socio autodidatta toglie l’ obbligo degli occhiali per guidare ma sua figlia si métte le lenti; entusiasmo per la lampada da 36 watt « piena luce ». • Il dondolío lungo con il laser rosso « risolve » una miopía progressiva di quindici diottríe; aiutare la cecità notturna dopo la operazione laser agli occhi; principio di glaucoma tenuto sotto controllo con il palmeggiamento. • Uso della torcia del telefonino invece degli occhiali al bujo; complimenti alla tenacia che vince il pessimismo; risultati universitarî migliori grazie all’ uso della luce negli occhi; il socio « Ironman » lègge da vicino sotto esame le letterine grazie alle nostre tabelle tascabili; è cosí facile, perché non impegnarsi fino in fondo una volta per tutte? • Il videoterminale annulla i beneficî delle vacanze; occhi stanchi al risveglio; una socia quindicenne con occhio strabico inizia bene misurando vista normale a occhi separati; imparare a guardare lo spartito riposando gli occhi. • Uno che non sa nulla guarisce súbito se non ha mai portato occhiali; cura della presbiopía: tenére la stampa fine lontano e avvicinarla lentissimamente; ancóra utile la luce concentrata della torcia lampeggiante. • Giovane studente di medicina migliora la sua vista di cinque volte ma si rimette gli occhiali; cataratta bianca dimezzata in due ore (dondolío variabile); il ricordo di un vestito azzurro annulla lo strabismo convergente in una nuova socia quindicenne; il dondolío lungo fatto a gruppi può aiutare a sbloccare il nervosismo.
Stampa fine e microscopica: « La Biondina », romanzo italiano proto-maschilista.