Etichette: dondolío del pollice

Quarantatré decimi con l’ aiuto della propria immaginazione!

Certe volte accadono in AVP® degli episodî eclatanti che ricalcano paro paro le descrizioni incredibili fornite dallo stesso Dott. Bates nelle sue pubblicazioni originarie, come in questo caso di una signora visitatrice che dopo avere scoperto come usare la sua immaginazione visiva ottiene un lampo di vista ultra-naturale che siamo certi la guiderà verso la guarigione completa dei suoi difetti di vista.  L’ importanza del «buon esempio» nel coinvolgere nuove persone interessate a questo viaggio interiore.

Mani in alto!  O il sole o la vita!!!

Oltre alla accortezza di esporre i palmi delle mani al sole durante il soleggiamento degli occhi, abbiamo scoperto un nuovo metodo che consiste nel contare gli oggetti lontani con l’ aiuto di un puntatore laser.  Interessante la testimonianza anche di un signore ottantenne, ingegnere, che ha tolto gli occhialetti con cui si è presentato e ha portato la sua vista facilmente sopra al normale senza perderla piú.  Il caso della elevata miopía e come trattarlo col riposo mentale.

La cura dei «tacchi alti» (8, 10, 12 cm, a stiletto pure)

Ben nove persone hanno affollato il salone che ci ospita a Milano per svolgere una giornata di studio dai risvolti sfaccettati dato che abbiamo aiutato diversi tipi di vista imperfetta, ponendo l’ accento, casualmente, sulla importanza della memoria di cose positive e favorite, come le calzature coi tacchi alti, predilette dalle donne.

L’ occhio pigro non è piú tale dopo una giornata passata all’ aperto a godersi le nuvole sullo sfondo dell’ azzurro del cielo

Numerosi casi beneficiati oltre al curioso difetto dell’ occhio pigro completamente sparito in una visitatrice di professione estetista grazie alle pratiche di riposo mentale condotte all’ aperto.  Quattro nuovi socii hanno aderito alla AVP® grazie anche alla testimonianza di tre nostri «mostri sacri», Amabile, Diego e Artemio, che hanno dimostrato in diretta i loro grandi successi nell’ acquisire la vista perfetta senza occhiali, anche dopo anni e anni di uso sciagurato.

Nuova formula per le giornate di studio «aperte a tutti» con grande beneficio sia per i socii visitatori sia per l’ autofinanziamento dell’ associazione

Oggetto di questa riunione è stato la sperimentazione con l’ immaginazione visiva, suddividendo i presenti nei cinque gruppi canonici spiegati nel testo.  Per l’ occasione abbiamo inaugurato un nuovo metodo di lavoro spezzando la giornata in due per garantire la massima efficienza e sostenibilità anche economica delle nostre attività.

Cavallerizza tredicenne bionda-occhi-azzurri ci racconta il suo «percorso di equitazione» e migliora la vista da cinque a diciassette decimi!

In una giornata di sole e nuvole meravigliose che ci giravano sopra alla testa abbiamo potuto verificare delle «quasi guarigioni» straordinarie in tre donne bionde-occhi-azzurri in una curiosa coincidenza che ha aiutato tutti.  Anche un’ altra socia AVP®, stavolta mora, si è accorta di vedere con acutezza visiva molto superiore al normale non ostante la sua paventata «maculopatía».

Diffidate delle imitazioni

Giornata rovinata da una impressionante irrorazione di scie chimiche che ci hanno costretto a riparare presto al coperto ma siamo stati capaci lo stesso di fare bene, incontrando in particolare lettori del nostro libro «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI» di venti e dieci anni prima, nonché un nuovo socio che ci ha evidenziato una imperfezione di grammatica nella sovracopertina della nona edizione, che andremo a correggere immediatamente.

Alle nostre riunioni non si usano gli occhiali!

Dopo qualche resistenza, una socia visitatrice accetta di togliersi gli occhiali e stare senza per tutta la giornata e miracolosamente riesce a lèggere una intera pagina dal libro del Dott. Bates da noi prodotto e adottato sebbene inizialmente non la potesse vedere nemmeno!