per il riposo mentale e la pratica efficace del Sistema Bates® (sito ufficiale, dal 2006)
Dopo tantissimi anni siamo riusciti a svolgere una riunione pilota nel circondario di Verona e abbiamo ottenuto risultati strabilianti anche in casi difficili sia di miopía sia di presbiopía, confermando ancóra una volta che la via del riposo mentale è l’ unica che valga la pena di percorrere, se uno è interessato alla vista perfetta senza occhiali.
Ultimamente abbiamo cominciato a porre molta più importanza sulla facoltà di immaginazione visiva e come attivarla in caso si sia assopita. In questo articolo ne dimostriamo l’ efficacia nella cura della vista pubblicando addirittura un video in presa diretta, totalmente spontaneo e inaspettato.
Oltre vénti persone hanno partecipato a una giornata di studio svoltasi quasi tutta all’ aperto sotto a un cielo azzurro, dove abbiamo potuto sperimentare liberamente la vista normale da lontano e da vicino, raccogliendo testimonianze dirette di persone veramente in gamba che hanno fatto la differenza come càpita raramente.
Una visitatrice AVP® conquista all’ improvviso l’ ultima riga sulla tabella di controllo di Snellen (16/10) dopo un trattamento di pochi minuti davanti alla lampada termica del Dott. Bates, da noi introdotta sin dal 2006 nelle riunioni di pratica, per facilitare il riposo mentale e oculare attraverso il mezzo fisico della luce elettrica.
Approfittando sia del sole sia delle nuvole una dottoressa psicologa di quarant’ anni arriva a lèggere i caratteri piccoli non ostante una ipermetropía di oltre tre diottríe, grazie alla pratica del riposo mentale divulgata dalla AVP®.
Tre persone con gravi patologíe oculari si sono cimentate nel riposo mentale proposto dalla AVP®, ottenendo dei risultati che non si erano mai sognati in 15 anni di farmaci e operazioni chirurgiche inutili.
Tre casi di vista imperfetta tutti migliorati all’ ombra dell’ ulivo: miopía semplice, presbiopía semplice e distrofía retinica con vista perfetta. Nel frattempo, tante risate e una idea vernacolare per ridefinire il «dondolío del pollice».
Mentre i socii storici della AVP® continuano a frequentare ogni tanto «per ripasso» le nostre riunioni, le persone che partecipano la prima volta sono quelle che ci sorprendono di piú, come in questo caso, con due signore che ci stupiscono per i risultati ottenuti in poco tempo.
Una insegnante di Filosofía in pensione, forte dei suoi studî giovanili, non vuole ammettere che è facile vedere gli oggetti stazionarî muoversi…
Una signora anziana, diagnosticata di cataratta da operare, raggiunge i quattordici decimi dopo un’ oretta di prove (poi però va via per altri impegni). Altri due casi eclatanti: 40/15 nella cura della miopía e la lettura da vicino a 10 centimetri nella presbiopía grave.
