Tre anni dopo, mi iscrivo alla AVP®

Circa tre anni fa partecipai a un corso sull’ «inquinamento invisibile» dove veniva presentato un dispositivo denominato «Skudo® Hologram®» che veniva applicato ai telefonini cellulari per ridurre quasi totalmente il danno al DNA che questi oggetti causano sempre ogni volta che vengono appoggiati alla testa.

Durante la presentazione, erano state messe a disposizione delle lampade a semiconduttore a spettro completo equipaggiate con questo dispositivo che in effetti non causavano problemi di inquinamento elettromagnetico quando uno appoggiava la mano sulla fonte luminosa [prova della acetilcolina, NdR]. 

Mi venne poi riferito che queste lampade erano state adottate dalla Associazione Vista Perfetta® insieme ad altri strumenti per la cura della vista imperfetta mediante auto-trattamento senza occhiali (Sistema Bates® Originario™).

Siccome mi apprestavo alla mezza età, avevo notato che da vicino cominciavo a tentennare nella messa a fuoco e allora uno dei dimostratori del funzionamento delle lampade lí presente mi porse un tagliandino denominato «SegnaLibro della Vista Perfetta» che riportava una tabellina di controllo contenente le lettere in dimensioni decrescenti e mi mostrò come fare per arrivare a lèggere fino all’ ultima riga tenendolo a una distanza di circa 20 cm.  Rimasi cosí strabiliata che quasi mi mancò il respiro per la acutezza visiva con cui lessi quelle letterine piccolissime da cosí vicino e non potei fare a meno di ordinare una di quelle lampade da tavolo promettendomi di approfondire la questione, magari organizzando presso la mia sède una riunione della associazione stessa.

Per mille altre vicissitudini non diedi séguito alla mia idea di allora (e nemmeno usai mai la lampada che venne sequestrata da mia mamma un giorno che venne a trovarmi e non ne seppi piú nulla…) e adesso che la mia vista è nettamente peggiorata, sono ben felice di iscrivermi alla AVP® e partecipare alle riunioni in presenza e anche via Internet, che mi hanno detto essere molto frequenti proprio per accontentare tutti coloro che hanno bisogno di una guida o di un sostegno nell’ affrontare questa materia.

Visti i primi volumi che ho ricevuto al momento della iscrizione, «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI», «I METODI DI TRATTAMENTO NELLE <STORIE DALLA CLINICA>» e le tabelle di controllo di Snellen, la materia mi pare complessa, ma non penso sia difficile perché mèmore di quanto accadutomi quella volta di tre anni fa, quando riuscíi in pochi secondi a lèggere cosí piccolo da cosí vicino, conto di ripetere presto l’ esperienza, con l’ obiettivo, questa volta, di andare fino in fondo.

[Alessandra, testimonianza raccolta da R. G. G.]