Un mese di progressi
Pubblichiamo il diario di autotrattamento di una nuova socia AVP® che sta prendendo nota dei suoi risultati a mano a mano che si verificano. Il giorno 27 marzo 2022 ha partecipato a una intera giornata di studio AVP® durante la quale ha potuto chiarire alcuni punti che le erano rimasti oscuri dopo la lettura del libro della Vista perfetta senza occhiali del Dott. Bates, da noi proposto.
- 28 marzo: Ieri tornando a casa dopo la giornata di studio AVP® la vista era piú ampia e compatta. Cenando ho letto ancóra con la tecnica della immaginazione e funzionava. Oggi ho appena letto il prologo di Giovanni, scritto piuttosto piccolo e riesco a lèggere anche la Divina Commedia, a fatica persino le note! Al sole riesco a lèggere la aletta del libro [nella foto] stando in giardino, con gli occhi spalancati.
- 29 marzo: Oggi ho tenuto di piú la visualizzazione chiara, non spariva sempre dopo due secondi!
- 31 marzo: Oggi riesco a mettere a fuoco semplicemente sbattendo le pàlpebre. È ancóra una visione molto fluttuante ma mi sembra un passo importante (dopo dieci anni di occhiali usati quattro ore al giorno). Gradazione massima: +2,50 D, all’ultima visita oculistica di questo inverno. È due settimane che lavoro e faccio tutto senza occhiali, solo per il dizionario uso la lente di ingrandimento, al PC a volte uso gli occhiali coi buchi. Il dizionario mi dà problemi perché è molto piccolo il carattere, e se sto facendo lezione non sono abbastanza rilassata, forse nei prossimi giorni ci riuscirò.
- 1 aprile: Oggi sono riuscita a lèggere qualcosina nel dizionario. Poi sono riuscita a limarmi le unghie senza nessun occhiale, poi guardandomi allo specchio ho scoperto che vedo i puntini neri della pelle e anche qualche ruga che prima non notavo.
- 2 aprile: Riesco a lèggere piú pagine del libro normale di Bates in modo scorrevole, senza provare bruciore o sforzo. Ma si riesce a evitare l’ anestesia usando la memoria del punto come dice Bates? Io ho imparato l’ autoipnosi l’ anno scorso, sarei curiosa di provate come dice lui, secondo me ai suoi tempi sentivano meno male di noi in generale. Non mi accontento, voglio arrivare a lèggere il dizionario velocemente mentre lavoro con gli allievi, se ci metterò mesi sarò contenta. Secondo me il grande salto avverrà in estate che non lavoro e avrò piú tempo per esercitarsi, poi staro di piú al sole ☀️
- 5 aprile: Situazione instabile, quando mi rilasso vedo perfettamente anche la stampa fine, leggo piú di dieci righe di fila senza stancarmi, ma altre volte vedo sfuocata anche la stampa normale, specie quando faccio lezione…
- 6 aprile: Oggi la vista è stabile, 4 ore di lezione, impegnativo… Ho tenuto a portata di mano il segnalibro e l’ ho guardato spesso, ma durante la lezione sono troppo tesa.
- 7 aprile: Oggi vedo meno sfuocato tutto. Ieri sera ho letto una pagina intera di una antologia vedendo sempre nitido. Ieri sono stata di piú al sole nel pomeriggio e l’ho guardato un po’ anche con due occhi insieme,
- 8 aprile: Quando sono tranquilla leggo bene, altrimenti si sfuoca. Stamattina sono stata tanto al PC, ho fatto una marea di pratiche, quasi tutto senza ricorrere a lente (di ingrandimento) o occhiali forati. Prima di lèggere chiudo gli occhi e immagino una lettera nera, o sbatto gli occhi, o palmeggio.
- 9 aprile: Vedo meglio la lettera b dell’ultima riga nella tabella grande da vicino, anche il 5 e 6, prima non li vedevo bene senza palmeggiare. È la tabella di Snellen «C-200», la solita tabella di controllo che si appende al muro. Alla distanza di 30 cm. Prima vedevo peggio persino a mezzo metro.
- 11 aprile: Oggi ho guardato il sole nelle ore centrali, con un occhio, ho messo a fuoco la palla [disco, ndr], non ho provato per nulla dolore, l’ho vista azzurra anziché gialla ☀️
- 12 aprile: Oggi riesco a lèggere i temi dei miei allievi (anche quelli scritti malino). Da lontano è migliorata ulteriormente visione ultima riga tabella grande.
- 15 aprile: Stamattina alle 8.30 ho letto una pagina in stampa fine senza luce diretta del sole, che a quell’ora non batte sulle mie finestre. Ci ho messo tanto, mentre poi ne ho letta una molto piú veloce con il sole diretto.
- 17 aprile: Oggi sono riuscita a lèggere l’ultima riga della tabella del segnalibro. Non è ancóra carattere microscopico. Senza fare molto esercizio, mentre pranzavo in giardino, stava comparendo il sole.
- 20 aprile: Ho letto le istruzioni grandi quanto il carattere diamante sul segnalibro senza ricorrere all’immaginazione, dopo aver guardato per un secondo il sole ☀️. La parte italiana e tedesca. Beh è anche un po faticoso fare tutto senza occhiali, ma voglio impegnarmi di piú con il palmeggiamento, l’ho fatto troppo poco finora. Ma come fanno i miopi a guidare senza occhiali all’inizio del trattamento? [Non guidano finché non migliorano, NdR]
- 24 aprile: Da ieri la vista è piú oscillante, mentre prima mi capitava di lèggere una o piú pagine di fila, ma vedendo un po sfuocato, ora o vedo perfettamente nitido o si sfuoca al punto che non distinguo le lettere. Sia su stampa fine che normale, che significa? Mi sono accorta che non c’era la stuoia Geoprotex® sotto il cuscino della sedia! Ho provato a lèggere con la stuoia e la focalizzazione è piú stabile 😆
- 28 aprile: Riesco a ricuperare la caduta pensando alla scrittura molto piccola, è la dimensione la chiave…
- 1 maggio: ieri escursione a in montagna, ho potuto lèggere la mappa dei sentieri senza occhiali, vedevo tutti i numeri piccoli dei sentieri.
[Raffaella, socia AVP®]
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