Un nuovo metodo di pratica con la tabella di Snellen
La giornata di studio di sabato 10 maggio è stata benedetta da un bel sole luminoso, il che ha consentito al gruppetto di oltre 20 persone socie della AVP di praticare per diverse ore anche all’aperto, nel parco pubblico di Castello di Godego, a pochi metri dalla sede della SAS, che ha gentilmente fornito il supporto logistico.
Erano ben cinque i socii totalmente nuovi, alla loro prima esperienza di studio in comune e ci auguriamo che il beneficio ricevuto dal lavoro di gruppo possa essere di stimolo affinché il proprio auto-trattamento possa proseguire nel migliore dei modi. Per la AVP è sempre molto bello poter contare sull’ apporto di nuovi socii, anche se spesso queste persone poi non si ritengono all’ altezza di continuare a partecipare e di loro non ne sappiamo piú nulla, con dispiacere. Approfittiamo di queste righe quindi per fare un appello ai socii vecchi e nuovi che non ci hanno piú fatto avere loro notizie di entrare in contatto nuovamente e raccontarci come stanno gestendo il loro percorso verso la vista perfetta: a volte basta semplicemente parlarne per scoprire nuove possibilità di guarigione e perseguirle.
Segnaliamo un metodo di lavoro con la tabella di controllo di Snellen che ha aiutato il nostro socio-mascotte Marco (di 8 anni d’età) a vedere all’ aperto con visione di 45/30, un risultato davvero sorprendente per un ragazzino a cui era stata diagnosticata la “miopia progressiva” appena tre anni prima. Il metodo è questo:
- guardare alla tabella di controllo di Snellen in lontananza scegliendo una lettera che è facile riconoscere
- pensare ai suoi quattro lati, uno alla volta al meglio
- rifare quanto detto al punto precedente, ma stavolta a occhi chiusi, cioè utilizzando memoria e immaginazione
- riaprire gli occhi e riguardare la medesima lettera, un lato alla volta al meglio
- spostarsi sul bianco spazio sottostante, nella riga immediatamente successiva
- ricordare di nuovo la lettera vista poco prima e accorgersi che a sinistra e a destra dello spazio bianco riguardato ci sono altre due lettere
- lasciarsi attirare da quella che “interessa” di piú, ovvero che appare piú facilmente nera e ben stagliata, e di conseguenza vederla bella nera grazie al rilassamento cosí ottenuto.
È stato molto curioso osservare come il nostro valido praticante sia riuscito ad arrivare a vedere nitidamente la riga del “3 V…” da circa quattordici metri dopo aver reiterato il procedimento di cui sopra, iniziando dalla riga del “T F…”. Il futuro Alfiere della Vista Perfetta ci racconterà dal vivo in diretta alcune delle sue esperienze di auto-trattamento nel corso della trasmissione radiofonica che andrà in onda il 17 di giugno 2014 su Radio Gamma Cinque.
Verso le quattro di pomeriggio il gruppo si è trasferito nuovamente nel salone della SAS per continuare la pratica in condizioni piú difficili, in controluce, con risultati comunque incoraggianti per quasi tutti.
Il prossimo appuntamento con il Gruppo di Godego è fissato per domenica 15 giugno a partire dalle ore 9. Chiunque può partecipare da tutta Italia, al costo di € 10 piú un contributo di rimborso spese sala di € 3 a testa e l’iscrizione alla SAS. È importante prenotarsi per via telematica compilando il modulo specifico in calce alla pagina dell’ evento nel Calendario Appuntamenti. Chi non fosse ancóra iscritto alla AVP è pregato di mettersi in regola con un congruo anticipo visitando la pagina contenente tutte le informazioni necessarie per diventare parte di questo fantastico progetto associativo dedicato alla cura della vista mediante auto-trattamento originale batesiano senza occhiali.
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