Autofinanziamento AVP® grazie al nuovo prodotto «Calzabottiglia Skudo®» e primi risultati dall’ impiego dell’ acqua cosí trattata per l’ idratazione degli occhi
Sabato 30 gennaio 2021 la Associazione Vista Perfetta® si è riunita a Vittorio Veneto su richiesta pressante del gruppo locale che è sempre cospicuo e interessato ai nostri sviluppi e applicazioni del Sistema Bates® Originario™ adattato in senso pratico alla realtà odierna, pandemia finta inclusa.
Ben dodici persone hanno partecipato alla giornata di studio durante la quale abbiamo potuto beneficiare degli effetti dell’ «acqua in dominio di coerenza» usufruendo del nuovo prodotto della ditta Edil Natura, nostro fornitore ufficiale, ovvero il «CALZABOTTIGLIA SKUDO®». Sono stati infatti ben sette i socii che la hanno ordinata in anteprima tramite la associazione, contribuendo cosí al suo auto-finanziamento. I primi riscontri sono stati positivi, dato che l’ acqua cosí trattata aumenta il suo potere di idratazione, dando beneficio in primo luogo agli occhi, che hanno sempre molto bisogno di acqua buona.
Essendo una giornata di sole con cielo azzurro e senza scie, siamo stati all’ aperto fino alle ore 15 circa e abbiamo perciò potuto praticare con successo il trattamento con il sole, che è un forma di rilassamento mentale gradita a tutti perché sostanzialmente non prevede di fare alcunché se non chiacchierare e non pensare a nulla!
Il sole, combinato con la corretta idratazione corporea data dall’ acqua in dominio di coerenza, può fare miracoli e infatti una nostra socia malata di «foro maculare» ha potuto lèggere con facilità con l’ occhio danneggiato le «Sette verità» che troviamo stampate in carattere diamante in coda al «SegnaLibro della Vista Perfetta», per sua grandissima felicità! Questa è la prova che le diagnosi infauste fornitele dalla classe medica ufficiale sono spesso un mero spauracchio e con un po’ di buona volontà, rinunciando agli occhiali e usando la luce, uno può davvero stare molto meglio evitando rischiose procedure chirurgiche che non portano a nulla, come tutti sanno.
In alcuni casi di socii storici che usano gli occhi liberamente senza mai pensare alla tabella di controllo di Snellen o al «SegnaLibro della Vista Perfetta», risulta importante frequentare le nostre riunioni ogni tanto per dare una ripassata al trattamento e debellare sul nascere ogni tentennamento della vista che potrà manifestarsi. È il caso di Amabile, che durante la giornata è passata dal vedere la riga del «3 V» alla riga del «R Z» con il «SegnaLibro della Vista Perfetta» a 20 cm dagli occhi. Nessun problema da lontano, oltre 20/10 con scioltezza.
Anche il socio Artemio, che ha curato presbiopía, miopía, astigmatismo, secchezza oculare e “cecità notturna”, dice che certe volte gli capita di sdoppiare ancóra un po’ la vista, anche da lontano, sebbene possa lèggere facilmente i 20/10. Vedremo se i beneficî dell’ «acqua in dominio di coerenza» lo aiuteranno a migliorare ulteriormente il grande successo personale che lui ha riscontrato in tre anni di iscrizione alla AVP®, non ostante le ostilità in famiglia, dove lui viene riguardato come un pazzoide perché ha preferito guarire senza occhiali anziché auto-condannarsi alla cecità indossandoli (per non parlare dei soldi risparmiati in visite e lenti!). Esprimiamo la solidarietà della AVP® a lui e agli altri socii come lui.
La socia Teresa ha commentato che partecipare sin dal mattino alle giornate di studio AVP® all’ aperto, continuando poi al coperto nel pomeriggio, la rasserena moltissimo e ascoltando i racconti dei socii che condividono le loro esperienze di vita mentre praticano il riposo oculare si rende conto di ricevere un aiuto ulteriore alla sua cura. I riscontri ci sono, anche nel suo caso, e la sua miopía di quasi quattro diottríe è oramai un brutto ricordo. Lei infatti si è accorta che anche col buio alla sera non si sente piú in difficoltà e non patisce piú quella sensazione di incertezza quando si muove in condizioni di luci scarse. Complimenti a lei per la intelligenza dimostrata.
Buoni progressi sono stati testimoniati dalla socia Tiziana, la quale però ha avuto una brutta sorpresa: si è accorta che uno dei suoi occhi è interessato da un doppio «raggio gamma» che le disturba la pratica di riposo. In attesa di potere fare la decontaminazione per mezzo della schermatura Geoprotex®, lei ha deciso di evitare la pratica del palmeggiamento in quanto che i palmi delle mani quando vengono investiti del fenomeno radioattivo vanno a disturbare il cervello, il che danneggia l’ auto-trattamento di riposo mentale. Si dedicherà a un uso piú intensivo della lampada termica, che lei ha sistemato al tavolo di colazione e che usa costantemente ogni volta che vi si siede per mangiare o altro. Il suo è un caso grave, con miopía di sette diottríe, in un occhio, e presbiopía nell’ altro, ma lei è tenace e riesce a vedere 5/10 con quell’ occhio scarso, laddove alla sua prima prova con la tabella di controllo di Snellen un anno fa poté vedere solamente 3/200. Complimenti a lei!
Questa particolare giornata di studio ha visto il manifestarsi di momenti ludici di alta comicità in quanto che alcuni socii si sono lasciati andare a considerazioni su temi sociali originali e bizzarri, aventi per oggetto la diàtriba maschilismo/femminismo, con notevole preponderanza delle femministe che hanno soverchiato i poveri e sparuti maschilisti presenti. Se da un lato una qualsiasi discussione argomentativa potrebbe ingenerare sforzo mentale in chi la ascolta, in tanti casi potrebbe invece essere la occasione per mettersi alla prova e verificare di non essere attaccati a convinzioni limitanti, su qualsiasi argomento, e coltivare cosí un atteggiamento di «mente aperta» che non può fare che bene in un àmbito come quello della «vista perfetta senza occhiali», il quale àmbito prevede «occhi aperti» per essere pronti a cogliere piú lampi possibile, di discernimento e benessere.
Giunti alle ore 18 ci si è dati appuntamento al mese successivo, essendoci molta richiesta, come già affermato in cima.
©2023 — Associazione Vista Perfetta®. Proprietà letteraria riservata. Presidente: Riscí Giovanni Gatti.