Una cura che non funziona
Per dire che non funziona, bisogna almeno provare a praticarla la cura!
per il riposo mentale e la pratica efficace del Sistema Bates® (sito ufficiale, dal 2006)
Per dire che non funziona, bisogna almeno provare a praticarla la cura!
Sette persone di cui due visitatori e tre socii nuovi, hanno partecipato con grande successo alla giornata di studio AVP® nella quale abbiamo assistito a tre sostanziali guarigioni di astigmatismo presbiopico, presbiopía e fastidio retinico, come da titolo.
Un trentacinquenne sportivo si ritrova con lampi di vista perfetta piuttosto continui dopo avere trascorso alcuni mesi senza mai mettere gli occhiali da due diottríe. Una cura veloce, fatta senza preoccupazioni e in autonomía dopo avere capito alcuni trucchi del mestiere.
Certe volte un trauma psichico può danneggiare fisicamente il corpo e in particolare un occhio, lesionando internamente il nervo ottico. L’ unico modo per ricuperare è il riposo mentale.
La nuova sède dell’ Istituto Bates™ è strategica per aiutare i socii AVP® a fare molti progressi in pochi giorni di «vacanza residenziale». La scoperta fatta in questa occasione garantisce ottimi risultati nella cura della miopía elevata (oltre 6 diottríe) senza usare occhiali o lenti di nessun tipo.
Un caso di alta miopía già operato con il laser e poi peggiorato nuovamente allo stesso livello iniziale a séguito di traumi psicologici. Una signora toglie gli occhiali e da sola si vede tolto anche l’ obbligo di guida con lenti. Una presbiopía incipiente risulta ostinata perché il soggetto non ha l’ abitudine di spostare gli occhi una volta che si sono messi a fuoco.
Per noi della AVP® è sempre un piacere dimostrare ai genitori accompagnati dai loro bimbi le potenzialità del riposo mentale come spiegato nei testi originali del Sistema Bates®.
Una diciottenne ottiene lampi continuati di vista normale con 4 diottríe di miopía ma poi si rimette gli occhiali. Altro socio ugualmente miopico invece rimane senza e può guidare di giorno senza problemi avendo misurato una vista sufficiente (10/15). Una tredicenne ricupera da una ricaduta immaginando la punta della coda del suo gattino preferito. Maculopatía grave trova sollievo con l’ aiuto dell’ olio di canapa acquaceutico.
Tre strumenti essenziali aiutano un nuovo socio medico omeopata a migliorare la vista da lontano alla normalità. Il caso del socio meritevole Ramòn, nome esotico di un uomo milanesissimo, che ha guarito da solo lo strabismo che aveva sin da bambino.
Spariscono le fastidiose mosche volanti grazie al metodo dello spostamento in una socia AVP® appena iscritta. Altri casi notevoli: la vista da vicino che si accende grazie al colore di sfondo di un evidenziatore giallo, un pensionato che non ha mai portato gli occhiali in vita sua, una insegnante di yoga si riposa sulla schermatura Geoprotex® e poi vede meglio, importanza dello sbattere le pàlpebre per mettere a fuoco meglio, il nostro libro VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI sempre piú necessario ogni giorno che passa.