Il giusto atteggiamento nella cura della vista per mezzo del riposo mentale AVP®
Giovedì 8 settembre 2023 la AVP® si è riunita presso i locali dell’ Istituto Bates™ nelle campagne fuori Gubbio (Perugia) per svolgere una giornata di studio alla quale hanno partecipato quattro socii e che grazie al bel tempo è trascorsa tutta all’ aperto, un po’ al sole e un po’ all’ ombra.
Protagonista della giornata un nuovo socio ventiquattrenne che aveva abbandonato gli occhiali il primo di agosto dopo che li aveva portati per oltre quindici anni per “correggere” una debole miopía, aggravata però da un fortissimo astigmatismo ipermetropico secondo una prescrizione un po’ bizzarra che riportava, sulla ricetta del medico, la dicitura «–2 SF +6 CIL», onestamente piuttosto ambigua. Da una foto che il giovane ci ha mostrato, si vedeva la distorsione impressionante causata dalle lenti sul suo viso che lo trasformavano in un semi-pazzoide, rovinandogli parecchio la parvenza e forse anche la riputazione.
Questo bravo giovane aveva saputo della esistenza del «metodo Bates» incappando in un video su YouTube dove un povero cristo che parlava di «miglioramento personale» sosteneva che il Dott. Bates fosse uno «pseudo-scienziato» e che il suo metodo non funzionava. Qui dobbiamo essere onesti: l’ individuo in questione non aveva tutti i torti perché se da un lato è falso che il Dott. Bates non fosse uno scienziato, dall’ altro è vero che il cosí détto «metodo Bates» proposto commercialmente da varii operatori e scuole a pagamento su Internet in effetti «non funziona» e non è minimamente paragonabile, sia nelle premesse, sia nei metodi operativi, sia nei risultati, a quello che noi facciamo con la Associazione Vista Perfetta® e cioè lo studio pratico del riposo mentale prendendo come libri di testo solamente il lavoro originario batesiano non corrotto e non manipolato e quindi non sabotato!
Essendo che non tutto il male viene per nuocere, in questa occasione il nostro nuovo socio se la è cavata bene perché incuriosito dalla sparata del tizio in video e soprattutto dai commenti di qualcuno che invece sosteneva che il Dott. Bates non era un cretino e prima di giudicare bisognava lèggere la sua opera originaria, lui si è messo a indagare in Rete e ha avuto la fortuna di trovare subito i nostri due siti specializzati, https://vistaperfetta.it e https://sistemabates.it e ha ordinato immediatamente il testo base «VISTA PERFETTA SENZA OCCHIALI» per farsi una idea piú precisa, seguendo le nostre istruzioni.
Una volta arrivato il volume, il nostro uomo ha deciso di licenziarsi dal lavoro per dedicarsi a tempo pieno a questa attività di cura di sé e forte del suo cospicuo trattamento di fine rapporto ha potuto investire un po’ di soldini per acquisire il materiale di studio completo proposto dalla AVP® e cosí iniziare seriamente il suo percorso, ottenendo dei risultati davvero eccezionali che confermano ancóra una volta la portata enorme del nostro lavoro associativo.
Sostanzialmente questo ragazzo è in grado di lèggere la stampa fine a venti centimetri dagli occhi, con l’ aiuto del sole, ed è in grado di vedere parecchi dettagli anche da lontano, in particolare nello scenario – che lui chiama stranamente «sfondo» – che lo circonda, guardando anche a diversi chilometri in lontananza. Lèggere un libro di testo non lo stanca piú e quando ci racconta che appena tolto gli occhiali non vedeva neanche il foglio, quasi, allora noi sappiamo che stiamo procedendo davvero bene.
Durante questa giornata di studio, da lontano, sulla tabella di controllo, la sua prima misurazione è stata scarsa, solo 13/30, ma poi nel corso della giornata abbiamo migliorato a 10/15+, con tabella a sfondo bianco e luce solare di supporto. Il fatto era che lui le tabelle di controllo di Snellen da noi fornite non le aveva quasi mai usate a casa in quanto che le aveva ordinate solamente pochi giorni prima e quindi di pratica effettiva ne aveva fatta ben poca. Ora che ha visto come deve procedere, inserirà obbligatoriamente nella sua procedura quotidiana anche l’ uso di questi strumenti fondamentali che sono le tabelle originarie da noi prodotte.
Buoni risultati sono stati ottenuti anche da un’ altra socia, un pochino piú avanti nell’ età, che sta curando una miopía di otto diottríe e che oggi ha segnato sul suo «Diario della Vista Perfetta» i 20/20 (vista normale) su tabella nera anche a occhi separati (la tabella bianca invece resta ancóra indietro, solo 7/10 o 20/30). Anche questo è un caso interessantissimo perché lei sta dedicando del tempo cospicuo quasi ogni giorno, essendo che vuole guarire definitivamente, e si è accorta, parlando con noialtri, che quando conduce le sue sedute di consulenza con i clienti ha la tendenza di fissare lo sguardo e non sbattere le pàlpebre, cosa che mette un pochino in difficoltà sia lei sia loro (per lo meno inconsciamente). Per il futuro, si è impegnata a starci piú attenta e a interrompere frequentemente ogni attività durante il giorno per fare del palmeggiamento o dello sfarfallamento proprio per evitare ciò.
Giunti alle ore 17, terminato l’ ultimo palmeggio di cinque minuti, abbiamo sciolto l’ adunanza perché gli ospiti dovevano andare alla stazione a prendere il treno per tornare alle loro abitazioni.
Consigli per gli acquisti
©2023 — Associazione Vista Perfetta®. Proprietà letteraria riservata. Presidente: Riscí Giovanni Gatti.