Micrometría senza occhiali
Dopo 15 mesi dalla sua miracolosa guarigione da una ipermetropía di quasi quattro diottríe, un socio AVP® continua a esercitarsi per migliorare ulteriormente l’ uso dei suoi occhi.
per il riposo mentale e la pratica efficace del Sistema Bates® (sito ufficiale, dal 2006)
Dopo 15 mesi dalla sua miracolosa guarigione da una ipermetropía di quasi quattro diottríe, un socio AVP® continua a esercitarsi per migliorare ulteriormente l’ uso dei suoi occhi.
In circa 6 mesi di auto-trattamento discontinuo una socia AVP® si rende conto che gli occhiali sono un lontano ricordo e talmente è stata colpita dai beneficî del palmeggiamento che lo pratia quando le capita di soffrire di un po’ di tosse…
Grande afflusso di persone al pomeriggio di studio AVP® che di solito svolgiamo dopo la trasmissione su Radio Gamma Cinque, con tanti casi interessanti e primi risultati ottenuti da tutti, in una atmosfera di sincero interesse e condivisione, e partecipazione, di cui ringraziamo sentitamente.
Un caso di alta miopía già operato con il laser e poi peggiorato nuovamente allo stesso livello iniziale a séguito di traumi psicologici. Una signora toglie gli occhiali e da sola si vede tolto anche l’ obbligo di guida con lenti. Una presbiopía incipiente risulta ostinata perché il soggetto non ha l’ abitudine di spostare gli occhi una volta che si sono messi a fuoco.
Due casi vedono sbloccarsi il proprio problema di vista anche organico dopo avere attivato o adoperato con successo la propria immaginazione visiva. Altri casi trovano beneficio dalla «propriocezione», parola misteriosa che indagheremo in futuro.
Non sappiamo cosa ci fosse stato nell’ aria ma in circa tre ore di riunione conviviale due visitatori AVP® acquisiscono la vista normale o sopra-normale facendo banali pratiche di riposo mentale e senza quasi accorgersene.
Testimonianza di una socia storica AVP® che risulta la prima calssificata nelle prove attitudinarie della sua azienda, non ostante sia no-vax e no-occhiali.
Ogni tanto qualche minorenne intelligente accetta l’ idea di guarire senza occhiali e si stupisce nel vedere comparire le righe anche piccole sulla tabella di controllo: è il caso di Miriam accompagnata dal padre. In coda, una nuova scoperta per la cura della presbiopía, del tutto contro.intuitiva e perciò in puro stile batesiano.
I nipotini di un nostro socio storico si sono appassionati alle FIABE DELLA VISTA PERFETTA da noi pubblicate e le vogliono sempre ascoltare quando sono in macchina con lui.
Una signora anziana, diagnosticata di cataratta da operare, raggiunge i quattordici decimi dopo un’ oretta di prove (poi però va via per altri impegni). Altri due casi eclatanti: 40/15 nella cura della miopía e la lettura da vicino a 10 centimetri nella presbiopía grave.