Autore: presidente AVP®

Peregrinazioni intorno alla cura della vista

Ogni tanto qualcuno ci scrive per raccontarci le sue disavventure nel cercare di trovare «scorciatoie» che potessero evitare di studiare per bene il nostro testo base «Vista perfetta senza occhiali», ma con scarso successo…

Micrometría senza occhiali

Dopo 15 mesi dalla sua miracolosa guarigione da una ipermetropía di quasi quattro diottríe, un socio AVP® continua a esercitarsi per migliorare ulteriormente l’ uso dei suoi occhi.

Guarito in una visita

Traccia n. 37 di __.  Formato mp3, 192 kbps.  Durata: 6’ 09”.  Dimensione: 9 MB.

«Anche se la nostra clinica adesso non è cosí grande come quella dell’Ospedale di Harlem, abbiamo casi assai interessanti e tanti di essi sono bambini scolari.…».

Miopía progressiva

Traccia n. 36 di __.  Formato mp3, 192 kbps.  Durata: 6’ 43”.  Dimensione: 10 MB.

«Uno dei peggiori casi di miopía progressiva che ho avuto fu quello di una ragazza ventitreenne. Gli occhiali che indossava erano cosí spessi, che i suoi occhi apparivano piccolissimi…».

Altri casi di miopía

Traccia n. 35 di __.  Formato mp3, 192 kbps.  Durata: 9’ 06”.  Dimensione: 14 MB.

«Abbiamo avuto numerosi pazienti che guarirono dalla miopía in una o due visite. Siccome alcuni di essi non erano casi difficili, non ci volle molto per guarirli…».

L’ autista di ambulanza

Traccia n. 34 di __.  Formato mp3, 192 kbps.  Durata: 3’ 48”.  Dimensione: 6 MB.

«Uno degli autisti di ambulanza collegato all’ Ospedale di Harlem venne a trovarci. Indossava occhiali fortissimi e i suoi occhi, dato che si sforzava duramente per vedere, sembravano avere la dimensione di una capocchia di spillo…».

Fumigio e palmeggiamento

In circa 6 mesi di auto-trattamento discontinuo una socia AVP® si rende conto che gli occhiali sono un lontano ricordo e talmente è stata colpita dai beneficî del palmeggiamento che lo pratia quando le capita di soffrire di un po’ di tosse…

Natale 1924

Traccia n. 33 di __.  Formato mp3, 192 kbps.  Durata: 7’ 22”.  Dimensione: 7 MB.

«Abbiamo passato un periodo vivace durante l’ultimo Natale alla clinica nel 1924. Tante povere anime furono rese felici quella volta, grazie ai generosi contributi rice- vuti per il fondo della clinica durante tutto l’anno.…».